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Napoli Calcio

Napoli-Sampdoria 2-1, Le pagelle: Strinic e Gabbiadini da urlo

di Giovanni Minieri

Il 2017 è iniziato nel migliore dei modi per il Napoli di Maurizio Sarri, che supera una tignosa Sampdoria centrando l'11° risultato utile consecutivo tra campionato e Champions League. Vittoria che giunge in rimonta grazie ad un acuto di Tonelli in pieno recupero, con i partenopei che tornano a ribaltare una situazione di svantaggio dopo l'1-2 di Kiev contro la Dynamo firmato Arek Milik.    
REINA: 6,5 Quasi inoperoso per tutta la partita. Accompagna con lo sguardo la punizione di Alvarez che va alta sopra la traversa, incolpevole sull’autorete di Hysaj e miracoloso quando salva il risultato su Muriel evitando uno 0-2 che avrebbe probabilmente tagliato le gambe a tutta la squadra.

HYSAJ: 5,5 È stato in dubbio fino all’ultimo a causa di una fastidiosa influenza. Meno brillante del solito, è piuttosto goffo in occasione dell’autorete. Meglio nella ripresa quando si fa apprezzare per alcune chiusure, in particolare una perfetta diagonale su Schick. Sbanda quando Muriel gravita dalle sue parti.

TONELLI: 7 Non poteva sognare miglior debutto in maglia azzurra. Gara senza sbavature, facendo a sportellate con Shick ed annullando Quagliarella. La ciliegina sulla torta è la rete da 3 punti che giunge in pieno recupero e manda in estasi un’intera città.

CHIRICHES: 5,5 Recuperato in extremis dopo l’infortunio muscolare rimediato a Firenze, appare spesso in difficoltà. Pesantissimo l’errore nella scelta di tempo che manda Schick sulla linea di fondo, libero di mettere al centro una palla tesa che provoca l’autorete.

STRINIC: 7,5 Solo 349 minuti in 4 gare di campionato: davvero troppo poco per essere semplicemente una riserva di lusso. Con Ghoulam impegnato in Coppa d’Africa, il terzino croato sfodera una prova perfetta. Inizia badando principalmente a contenere, mentre nella ripresa sale in cattedra con diverse azioni personali di pregevole fattura. Dialoga nello stretto con Hamsik e Insigne, e dal suo piede nasce l’assist per Tonelli.

ALLAN: 6,5 Non giocava titolare dalla sfida interna con il Sassuolo. Corre e lotta con l’intensità dei tempi migliori, seminando il terrore grazie ad alcune percussioni centrali che mettono in difficoltà la retroguardia blucerchiata.

(dal 15’ st ZIELINSKI: 6,5) La sua vivacità per accompagnare i cambi di ritmo in grado di spaccare la partita. Festeggia con una vittoria la partita n°100 in Serie A.

JORGINGHO: 5 Si riprende la cabina di regia, ma l’ombra di Diawara è ormai sempre più pesante.

Ricky Alvarez lo va a prendere basso riducendogli il tempo di pensare. Prova a scuotersi con qualche verticalizzazione improvvisa, ma sono tanti (troppi) i palloni buttati via senza un perché.

(dal 27’ st GABBIADINI: 7,5) Da quando è virtualmente già lontano da Napoli sta sfornando le sue migliori prestazioni: dopo la rete del 3-3 a Firenze, lascia il segno anche contro la Sampdoria realizzando il gol che spiana la strada al successo finale.   

HAMSIK: 6,5 Nel primo tempo si vede soltanto per un’ottima punizione guadagnata al limite dell’area che però non viene sfruttata a dovere. La ripresa è da favola: invenzioni, inserimenti nello spazio ed una gran conclusione sulla quale si oppone un Puggioni in giornata di grazia.

CALLEJON: 6 Inizio di gara piuttosto opaco, con l’espresso di Motril che fa però in tempo a guadagnarsi un calcio di rigore che soltanto Di Bello non vede. Delizioso il tocco per Mertens che spedisce largo alla destra del portiere, così come quello per Gabbiadini che gonfia la rete. Ha un impatto perfetto con il match e sfiora la doppietta personale con un missile mancino sul quale Puggioni deve mettere la tibia per evitare la capitolazione.

MERTENS: 6  Da falso nueve si muove molto tra le linee, ed alcune serpentine mettono in seria difficoltà la difesa blucerchiata. Con il passare dei minuti è sempre più nel vivo del gioco, e spreca due comode occasioni che gli impediscono di timbrare il 9° gol nelle ultime 4 gare.

INSIGNE: 6 Piccolo passo indietro rispetto alla prova straordinaria di fine 2016 nella notte dell’Artemio Franchi. Le sue accelerazioni vanno a corrente alternata, mentre nel finale eccede nella giocata personale vanificando alcune interessanti situazioni offensive.

SARRI 7,5: L’inizio di gara vede una manovra meno fluida rispetto al solido, a causa di un terreno di gioco reso infido dall’ondata di gelo abbattutasi sulla Campania. Nella ripresa non sbaglia una mossa: l’inserimento di Zielinski regala più strappi, mentre il risultato deficitario impone un cambio modulo a trazione ultra-offensiva. Dentro Gabbiadini per Jorginho, e 4-2-3-1 con Hamsik e Zielinski in mediana a supporto di un reparto offensivo da urlo. Il 4° acuto stagione di Gabbiadini vale il pari, mentre il 2-1 è opera di Lorenzo Tonelli, suo legionario dai tempi di Empoli.


Napoli - Reina: «L'espulsione c'era, Silvestre mi ha ostacolato»

domenica 8 gennaio 2017 - 01:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA | data stampa: 26/04/2024