Ragazzina 14enne violentata da un 20enne di Angri, parla il parroco della chiesa Buonconsiglio Don Ciro Alfano. “E’ un gesto grave e ingiustificato, ma ora il ragazzo deve essere aiutato a capire la gravità del suo gesto e fare riferimento d’ora in avanti a modelli di vita migliori. La Chiesa svolge questo compito, deve dare di nuovo il vero senso della vita ai giovani”, ha detto Don Ciro Alfano nel commentare l’ultimo episodio di violenza subito da una 14enne di Sant’Antonio Abate. Si è fidata di quel ragazzo, un 20enne di Angri, che da giorni la contattava sulla chat di Facebook e la “corteggiava” e nella tarda serata di sabato ha accettato il suo invito ad uscire. Il ragazzo angrese infatti nella serata di sabato scorso l’ha invitata ad uscire per prendere un caffè e fare una chiacchierata insieme. La ragazzina così si è lasciata convincere ed è uscita con il ragazzo che, però, anziché portarla in un locale come aveva detto inizialmente l’ha fatta salire nel suo appartamento alla periferia di Angri. In quel momento la 14enne ha iniziato a capire che qualcosa non andava e infatti poco dopo essere entrati nell’appartamento la giovane è stata immobilizzata e costretta ad avere un rapporto sessuale. La 14enne ha provato a divincolarsi ed a chiedere aiuto ma il 19enne le ha bloccato le braccia per evitare che potesse scappare. Così in pochi attimi si è consumato un incubo per la ragazzina abatese
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
