L'ex direttore sportivo delle vespe, ora alla Scafatese, esordisce glissando sul possibile incontro avvenuto col patron Cesarano in tribuna:"Voglio evitare polemiche gratuite. Desidero parlare del presente e del futuro, non delle cose passate. Qualora avessi incontrato Cesarano, ci saremmo salutati, comportandoci da persone educate. Auguro col cuore alla Juve Stabia di salvarsi, perchè essa rappresenta un patrimonio sportivo ed oltre, importantissimo. Ringrazio inoltre i tifosi per la calorosa accoglienza riservatami". Passando poi all'analisi della gara, ha dichiarato:"Ho visto una gara che definirei strana, preso atto anche del cambio di ritmo avuto dalle vespe tra il primo ed il secondo tempo. Dal canto nostro, abbiamo giocato con le seconde linee sia per valutare attentamente quali fossero i loro effettivi limiti, sia per risparmiare titolari del calibro di Perna e Peruzzi per la gara di domenica. Per quanto riguarda la Juve Stabia,
credo che con gli innesti arrivati in chiusura di mercato e qualche altro piccolo rinforzo a gennaio, potrà ben figurare, l'importante sarà cominciare a far punti domenica a Martina Franca. Stasera mi ha ben impressionato Marzocchi e ne parlavo con Mister Capuano. Visto l'ottimo lavoro fatto in poche ore all'Ata Quark di Milano, penso che se avessero scelto di partire dall'inizio con lui, avrebbero potuto ingaggiare altri calciatori di valore. Sono contento che qui sia giunto Olorunleke, che ho avuto con me a Nocera. La sconfitta maturata sul campo è pressocchè giusta, perchè abbiamo giocato solo venti minuti, mentre le vespe hanno creato molteplici palle gol. Non posso che sperare per il futuro di questa squadra, che possano emulare lo splendido campionato disputato lo scorso anno. Ed al contrario di quanto detto da Cesarano, le percentuali di quel successo sono da dividersi in egual maniera tra le varie componenti della società".