Ultimi quattro precedenti al ''Biondi'' in perfetto equilibrio, con due pareggi ed una vittoria per parte
Continua a lavorare, in vista dell'ultima chiamata utile per la salvezza diretta in quel di Lanciano, la Juve Stabia di Maurizio Costantini. Con l'ultima posizione a quattro punti di distacco e la permanenza in Prima Divisione a sei, il clima visibilmente teso delle settimane addietro sembra esser solo un lontano ricordo, dissoltosi col riaccendersi della flebile speranza di evitare i Play-Out. Per non dire definitivamente addio a tal obiettivo, le vespe sono chiamate ad espugnare il "Biondi" e per riuscire in questa impresa il tecnico di San Donà di Piave sembra deciso a confermare l'undici che ha ben figurato nella gara vinta per 3-1 contro il Pescara. In porta andrà quindi Soviero, tornato ad allenarsi dopo i problemi alla caviglia che l'hanno costretto al forfait nell'intervallo del match contro gli abruzzesi, mentre in difesa spazio a D'Ambrosio a destra, Marino a sinistra e la coppa Rinaldi-Gritti al centro. A centrocampo il quartetto base sarà formato dall'ottimo Piocelle e da Stentardo al centro, con esterni Amore sulla fascia mancina e Capparella sull'altra. In attacco ancora fiducia al duo Peluso-Gaeta, con entrambe le punte entrate nel tabellino dei marcatori domenica scorsa. Nota lieta in questo neonato 4-4-2, sono state le performance di Amore, tornato finalmente ad essere il calciatore che tutti conoscono dopo una stagione sinora sottotono, e di Stentardo, evidentemente rassicurato dalla presenza al suo fianco dell'onnipresente Piocelle, che offre quantità e qualità al gioco della Juve Stabia. Da rivedere è invece Marino che, centrale puro, è stato adattato come terzino sinistro, in quanto unico mancino presente in rosa. Potrebbe partire dalla panchina capitan Rastelli, ripresosi dai problemi di natura muscolare che l'avevano tenuto fuori dagli ultimi due confronti, mentre ancora out sono Ametrano e Maury, entrambi a Cesen
atico per risolvere le rispettive noie fisiche. Oltre ai due difensori, non partirà per l'Abruzzo il centrocampista Vicedomini, il quale ha in settimana lavorato in piscina. In casa Lanciano mister Pagliari sembra orientato verso la riconferma della formazione che in settimana ha battuto 2-0 il Taranto, con la sola eccezione di Daleno, che torna a disposizione dopo aver scontato un turno di squalifica. Spazio dunque al 4-4-2, con Aridità tra i pali, Bognar, Bolic, Oshadogan e Daleno in difesa, Margarita, Cossu, Tisci e Mammarella a centrocampo, e la coppia Tarquini-Morante a far da terminale offensivo. Da rilevare come nella rosa degli abruzzesi vi siano Alfageme, autore della rete del momentaneo vantaggio dell'Acireale nel ritorno dei Play-Out 2005/2006, terminato poi 1-1 grazie al pareggio in extremis di Agnelli, e Mammarella, che fu a più riprese oggetto delle mire stabiesi nel gennaio 2008. Gli ultimi quattro precedenti a Lanciano vedono un perfetto equilibrio tra le due squadre, con una vittoria per parte e due pareggi. Unico successo che però rievoca ricordi particolarmente dolci in casa stabiese, in quanto pervenuto proprio nella gara di andata dello spareggio-salvezza dello scorso campionato ed a segnare la rete che poi nel computo dei due match valse la permanenza in C1 per il sodalizio di via Cosenza, fu l'allora capitano Max Caputo (nella foto). Arbitrerà il signor Mauro Vivenzi di Brescia, coadiuvato da Alessandro Giallatini di Roma 2 ed Alfonso Marrazzo di Tivoli. Giallatini ha tra l'altro fatto parte della terna che in settimana ha diretto la finale di Coppa Italia Lega Pro tra Sorrento e Cremonese, poi vinta 1-0 dai Costieri, che si sono così aggiudicati il prestigioso trofeo.
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