Cronaca

Vico Equense - Una commissione per indagare sulla scomparsa di Angela Celentano

La richiesta del loro legale che intanto continua a seguire la pista turca.

di sr


Una commissione bicamerale anche per i casi legati alle scomparse di Angela Celentano, Denise Pipitone e Santina Renda. E’ questa la richiesta che si appresta a fare il legale della famiglia di Angela.

Nonostante le diverse circostanze della loro scomparsa, le famiglie di tutte e tre le ragazze condividono lo stesso dolore e il desiderio di verità. Luigi Ferrandino, il legale della famiglia di Angela, auspica che venga istituita "un'unica Commissione investigativa" per cercare la verità su questi tre casi, che restano tra i più grandi misteri d'Italia. La recente approvazione di una commissione bicamerale per Emanuela Orlandi e Mirella Gregori ha dato speranza ad altre famiglie, tra cui i genitori di Denise, che hanno chiesto l'istituzione di una commissione simile. Ferrandino suggerisce anche che tale commissione potrebbe riunire i casi di Angela e Santina, un'altra ragazza scomparsa su cui sta attualmente lavorando. Una notizia data alcuni giorni fa da diversi quotidiani che hanno ricordato le tristi storie delle tre ragazze

scomparse.

In particolare, Angela Celentano scomparve il 10 agosto 1996, mentre era in vacanza con i genitori sul Monte Faito a Vico Equense (Napoli), all'età di tre anni. Suo padre ricorda la sua ultima richiesta di salire sull'amaca, che aveva promesso di allestire per lei in seguito. Pochi minuti dopo, Angela è scomparsa e, nonostante un'immediata perquisizione che ha mobilitato centinaia di persone, non è mai stata ritrovata. I suoi genitori hanno sempre creduto che fosse stata rapita per essere adottata.

Negli ultimi mesi le ricerche di Angela hanno battuto una pista turca secondo cui la ragazza potrebbe essere stata portata in Turchia e adottata da un medico. All'inizio di quest'anno, il giudice di Napoli ha rigettato la richiesta della Procura di archiviare il caso, concedendo alla squadra di Ferrandino altri sei mesi per indagare sulla pista, che scadrà a giugno. Ferrandino afferma che intendono contribuire alle indagini e potrebbero persino assumere un investigatore privato per assisterli nei loro sforzi.


martedì 28 marzo 2023 - 08:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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