Cronaca

Vico Equense - Teppisti di capodanno ancora a segno. Indagano i Carabinieri

Un'altra bomba carta esplode nella notte del 1 gennaio davanti ad un ufficio. I condomini sospettano, denunceranno il tutto alle forze dell'ordine.

di Francesco Pascuzzo


Dopo la prima azione teppistica messa a segno nel pomeriggio del 31 dicembre, altre segnalazioni da parte dei residenti dello stabile di via Santa Sofia a Vico Equense.
I "bombaroli" di capodanno, vistisi braccati e ricercati, avrebbero nuovamente preso di mira il condominio "Risanamento equano" nel centro costiero. Nella notte di San Silvestro, quando già da ore era stato festeggiato l'arrivo del 2014, il nuovo raid vandalico. Questa volta pochi metri più in là del portone già danneggiato il giorno 31, ma con il medesimo intento distruttivo. I vandali avrebbero fatto esplodere una nuova bomba carta davanti all'atrio dell'ufficio di uno dei condomini, reo di aver denunciato il misfatto sulla propria pagina facebook.
L'indomani è scattata la denuncia alle forze dell'ordine, le quali disporranno - presum

ibilmente - delle registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza nascoste presenti nelle vicinanze del palazzo. Da lì potrebbero derivare ulteriori sviluppi in una vicenda che, viste la frequenza temporale e l'intensità del gesto, ha fortemente scosso gli abitanti del palazzo assaltato.
Un mistero restano per adesso i motivi di tutto quanto avvenuto a Vico Equense. I condomini sono adesso intenzionati a portare avanti la loro denuncia, facendo ricorso ai Carabinieri della vicina caserma di via Raffaele Bosco. Il tutto potrebbe infatti rivelarsi un episodio singolo ed isolato, così come potrebbe anche trattarsi di azioni mirate (ed ingiustificate) verso qualcuno in particolare. Impossibile per adesso sciogliere l'enigma che sta interessando la gente dello stabile di via S. Sofia 13, fin quando i Carabinieri non faranno luce sull'intera vicenda.


giovedì 2 gennaio 2014 - 13.26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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