Cronaca

Vico Equense - Raid e minacce sfruttando un 12enne, 38enne in carcere

Il racconto del 12enne ha incastrato Ferraro

di genesp


Un ragazzino di 12 anni utilizzato per lanciare molotov contro i rivali d’affare. È questa l’accusa nei confronti di Michele Ferraro, imprenditore di Vico Equense finito al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine. Nella giornata di ieri la Procura di Torre Annunziata gli ha notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per ripetute minacce e raid nel territorio costiero nei mesi scorsi. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, Ferraro avrebbe convinto un 12enne del posto a lanciare delle molotov contro l’auto di un imprenditore e in più avrebbe posizionato una test

a di maiale in decomposizione all’entrata di un cantiere edile. Il tutto per ottenere il monopolio degli affare fra Vico Equense e dintorni. I carabinieri della stazione di Sorrento sono riusciti ad incastrarlo dopo diversi mesi di inchiesta ottenendo anche la collaborazione del ragazzino che, avendo 12 anni, non è imputabile. Il giovane è stato ascoltato più volte dai carabinieri, in compagnia di psicologi, per ricostruire quanto accaduto a Vico Equense e le richieste che l’imprenditore gli formulava. Una prova schiacciante che ha permesso alla Procura di chiede l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.


domenica 24 gennaio 2021 - 15:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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