Juve Stabia

Vespa ... for love, questo mese è la signora Burrai

La protagonista di questo nuovo appuntamento è Anna Paola Doro, moglie del centrocampista sardo Salvatore Burrai.

di Serena di Capua


Nuovo appuntamento con la rubrica "Vespa...for love". La protagonista di queste mese è Anna Paola Doro, moglie del centrocampista sardo Salvatore Burrai. Arrivato a Castellammare durante il mercato invernale, per dar man forte alla linea mediana e garantire maggior scelta a mister Pancaro, il calciatore ex Monza, si è subito inserito negli schemi del tecnico cosentino ma non è riuscito a dimostrare nelle prime apparizioni con  la maglia gialloblù le sue grandi qualità tecniche, palesando una condizione fisica non ottimale. Il calciatore classe 87', non ha avuto un grande impatto con la realtà stabiese, commettendo in campo qualche errore di troppo in fase di copertura, come in occasione della partita di Coppa contro il Cosenza, durante la quale si rese protagonista di un passaggio folle a Calderini da cui nacque il gol vittoria per gli ospiti. Ma questo non l'ha scalfito perché un vero campione è colui che lotta anche quando tutto sembra finito, prendendosi la rivincita nel derby contro la Paganese, diventando uomo assist per il gol vittoria di Jidayi. Uno score ottimo, destinato a migliorare nel corso della stagione. Già a Messina si è rivisto un giocatore rinato con una buona visione di gioco, abile nello smistare la sfera e di assecondare i movimenti degli esterni. Insomma, da qui in poi, Pippo Pancaro potrà contare su un elemento ritrovato capace di dettare idee e lanciare i suoi compagni a rete. Ma com'è Salvatore Burrai al di fuori dal campo di calcio? A svelarci qualche lato inedito del centrocampista nativo di Sassari  è la sua dolce metà.  Anna Paola ha 28 anni, sarda come lui, nativa di Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari. E' una donna allegra, solare, simpatica ma anche molto timida e riservata. Per amore è disposta a tutto, infatti dopo aver conosciuto Toto, come lo chiama lei nel privato, ha lasciato gli studi, la famiglia e le amiche per stargli accanto e tras

correre  i suoi giorni insieme al suo compagno di vita.
Anna Paola, come è stato il vostro primo incontro?
"Ci siamo conosciuti durante una serata in discoteca. Il nostro fu un incontro casuale e senza molta importanza, ci scambiammo i numeri di telefono e da lì in poi iniziammo a frequentarci. La nostra è stata una lunga conoscenza perché eravamo ancora troppo piccoli, entrambi diciannovenni, alle prese con le prime esperienze sentimentali, quindi preferimmo andare con calma prima di rendere ufficiale il nostro amore. È stato tutto un crescendo. All'inizio la distanza mi preoccupava ma poi il nostro rapporto si è fortificato sempre di più. All'epoca studiavo Scienze dell'Educazione e della Formazione all'università di Cagliari quindi per me non era facile seguirlo nei suoi spostamenti ; poi l'idea di lasciare la mia città, la mia famiglia e le mie amiche non mi entusiasmava. Detestavo l'idea di essere sballottata da una città all'altra rinunciando ai miei sogni. Ma poi  ascoltando il mio cuore, ho preso la decisione di abbandonare la Sardegna e di seguire il mio grande amore".
E' stato per entrambi un colpo di fulmine?
"No, per nessuno dei due. Io sono una ragazza un po' atipica rispetto alle altre, cioè non mi faccio trasportare troppo dall'emozioni. Però non nascondo che quando l'ho visto mi è subito piaciuto e avevo molta voglia di conoscerlo.  I suoi occhi mi tolsero il respiro, ma feci finta di niente e continuai a godermi la serata con le mie amiche. Mi colpirono di lui, a primo impatto,  la dolcezza , la semplicità e  la serenità che mi trasmetteva, ma non posso dire di essermi innamorata già dalla prima serata. I miei sentimenti sono maturati col tempo".
 


venerdì 13 marzo 2015 - 13:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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