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Ucraina: impegno di Biden e Draghi per la pace. Usa, 10 generali russi uccisi dalle forze di Kiev

Il premier italiano ha incontrato negli Stati Uniti il presidente americano. Camera Usa approva nuovi aiuti per 40 miliardi

di Ansa


Il premier italiano ha incontrato negli Usa il presidente americano: "Nel loro incontro nello studio Ovale Joe Biden e Mario Draghi hanno sottolineato il loro impegno a perseguire la pace sostenendo l'Ucraina e imponendo costi alla Russia", si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, dove per la prima volta dopo tanto tempo il presidente americano usa la parola "pace", su cui ha insistito il capo del governo italiano. Nel loro incontro Biden e Draghi, "di fronte alle sfide economiche globali create dalle azioni russe, hanno discusso misure volte a rafforzare la sicurezza alimentare e a rimodellare i mercati energetici globali".

Biden e Draghi hanno "riaffermato la forte e larga partnership Usa-Italia riflessa nei profondi e duraturi legami tra i nostri popolo e i nostri paesi, di cui la nostra alleanza attraverso la Nato e la partnership Usa con la Ue sono componenti essenziali": lo si legge nella sintesi del colloquio diffuso dalla Casa Bianca, in cui i due leader hanno discusso i recenti sviluppi dell'invasione russa dell' Ucraina.

La Russia sta bombardando le regioni di Chernihiv a Nord e Sumy a Nord-Est quotidianamente e ripetutamente per tutto il giorno. Lo ha riferito il portavoce del Servizio delle guardie di frontiera ucraine Andriy Demchenko citato da Interfax Ukraine. Adesso "non c'è la solita protezione delle frontiere con il pattugliamento lungo la linea di confine, poiché c'è il pericolo delle mine nella zona, delle operazioni di gruppi di sabotaggio e soprattutto i bombardamenti effettuati dalla Russia dal suo territorio sull'Ucraina. E questo avviene ogni giorno, soprattutto nelle regioni di Chernihiv e Sumy, e ripetutamente durante il giorno", ha detto Demchenko in un briefing.

'UCCISI 10 GENERALI'
Tra gli otto e i dieci generali russi sono stati uccisi in Ucraina dalle forze di Kiev. Lo ha detto il capo dei servizi di intelligence militare Usa, il generale Scott Berrier, spiegando che il pesante bilancio è dovuto al "ruolo insolito" che i vertici militari di Mosca hanno svolto nella guerra contro l'Ucraina. "Invece di guidare le operazioni a distanza", ha spiegato Berrier, "i generali russi sono dovuti andare al fronte per assicurarsi ch

e i loro ordini fossero eseguiti".

NUOVI AIUTI USA
La Camera Usa ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti - militari, economici e umanitari - all'Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana.

DRAGHI: 'L'UE CERCA LA PACE'
La ricerca di una via per la pace, su cui l'Italia e l'Europa si interrogano "seriamente". E la necessità concreta, urgente, di sbloccare al più presto i porti ucraini sul Mar Nero per evitare accanto alla crisi dell'energia di innescare anche una crisi alimentare. Mario Draghi, nella sua prima visita alla Casa Bianca da quando è presidente del Consiglio, porta a Joe Biden le priorità per l'Europa, e incassa il plauso del presidente americano per gli sforzi che l'Italia sta facendo, dall'inizio del conflitto, per raggiungere l'indipendenza dal gas russo. Aprire un canale diplomatico che porti a negoziati "credibili" è il messaggio di cui si fa portatore il premier italiano: lo dice nei primi minuti nello Studio Ovale, davanti ai giornalisti, e lo ripete nel colloquio faccia a faccia, durato più di un'ora: ""Molti in Europa condividono la nostra posizione unita nell'aiutare l'Ucraina, e nel sanzionare la Russia. Ma si chiedono anche: come possiamo mettere fine a queste atrocità? Come possiamo arrivare a un cessate il fuoco? Come possiamo promuovere dei negoziati credibili per costruire una pace duratura?", ripete Draghi a Biden, mentre l'amministrazione Usa continua, come osserva anche il Washington Post, a mostrarsi scettica sulla possibilità di riavviare colloqui seri con Mosca. "Continuiamo ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Sulla pace, le prime parole che emergono dal colloquio tra i due sono legate alla sola necessità che sia "l'Ucraina", e non altri, a indicarne le condizioni. Ma nella delegazione italiana c'è ottimismo sul fatto che il messaggio sia stato recepito alla Casa Bianca.


mercoledì 11 maggio 2022 - 08:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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