Stando a quanto affermano gli ultimi dati Istat relativi ai primi otto mesi dell’anno, e presentati durante i recenti Stati Generali del Turismo a Chianciano Terme, le presenze turistiche in Italia sarebbero fortemente cresciute nel periodo oggetto di analisi, con un incremento del 74,7%, di cui un + 89,9% negli esercizi alberghieri e un + 54,6% negli esercizi non alberghieri. Le presenze dei clienti residenti sono cresciute del 29,9%, quelle dei non residenti del 171,5%.
In altri termini, buone notizie per l’economia del territorio che oggi, dopo un periodo sicuramente sfidante, continua a soffrire a causa di alcune determinanti purtroppo ben radicate, come il caro-energia. L’incremento della spesa media dei viaggiatori (che dimostra una buona propensione al consumo, a dimostrazione che non si spende di più solo per intrattenimento e casinò [Italia], quanto anche per viaggi e cultura), non potrà che apportare benefici diretti alle casse degli operatori.
Insomma, numeri alla mano, il turismo italiano è pressoché tornato sui livelli del 2019, considerato che bastano solamente 88.000 presenze per conquistare i dati statistici di quel periodo. Nel 2021 le presenze sono state pari a oltre 289 milioni di unità e, nonostante una crescita di 10 punti percentuali rispetto al 2020, mancavano ancora 147 milioni di presenze (di cui 114 milioni di stranieri) per raggiungere i livelli del 2019.
mente tendenzialmente in autunno, mentre in numerose località della Campania già nel mese di giugno si era fatta segnare una percentuale superiore a quella del periodo che oggi si assume come riferimento.
Merito non solamente della grande attrattività del territorio campano agli occhi dei turisti nazionali e internazionali, quanto anche della minore dipendenza rispetto all’alta stagione: le numerose iniziative turistiche oggi a disposizione di tutti coloro i quali desiderano approdare in Campania permettono infatti di ridistribuire i flussi turistici in maniera più equilibrata anche nella bassa stagione, per quanto rimanga forte l’influenza dell’estate sugli arrivi locali.