Un giovane di 30 anni, Fabio Riccato, ha ucciso con tre colpi di pistola l'ex fidanzata di 16 anni, Eleonora Noventa, e poi si e' suicidato, usando la stessa arma (una Smith & Wenson 357 Magnum), sparandosi al cuore. La giovane e' stata invece colpita le prime due volte al torace - il proiettile in un'occasione ha trapassato un braccio della ragazza nel tentativo di ripararsi - e l'ultima alla testa. E' accaduto stamani ad Assiggiano, poco distante da Mestre (Venezia). Sul posto e' intervenuta la polizia. Riccato si era laureato la scorsa settimana in biologia con 110 e lode. Sembra che i due si frequentassero da un anno.
SI ERANO LASCIATI IERI SERA - Secondo una prima ricostruzione dell'omicidio-suicidio accaduto vicino Mestre, i due fidanzati avrebbero discusso e si sarebbero lasciati proprio ieri sera. La tragedia è avvenuta a poca distanza dalle loro abitazioni. La ragazza era in sella ad una bicicletta, mentre l'ex fidanzato su uno scooter. Stavano discutendo animatamente, quando all'improvviso il giovane ha estratto l'arma e ha sparato in sequenza tre colpi prima contro la sedicenne, uccidendola, e poi un quarto contro sé stesso. L'omicidio-suicidio sembra la fotocopia della tragedia accaduta 5 giorni fa a Spinea - 5 km da Asseggiano - dove Andrea Donaglio, 46 anni, ha assassinato con 60 coltellate l'ex convivente Roberta Vanin, tentando poi il suicidio.
RE" style="text-align: justify;">LEI INTENDEVA LASCIARLO DA TEMPO - Eleonora Noventa intendeva lasciare Fabio Riccato da tempo, ma non trovava mai il momento, ma soprattutto le parole giuste per dirglielo. Lo racconta Anna, una vicina di casa, la 'grande' amica della mamma della ragazza. La sua e la famiglia Noventa avevano lasciato tre anni fa il vicino quartiere della Gazzera per stabilirsi ad Asseggio. Le famiglie vivono in due appartamenti, uno a fianco dell'altro, in una delle tre eleganti palazzine a due piani, costruire nella campagna dell'entroterra veneziano. ''Eleonora era una ragazza solare. Le piaceva vivere, aveva sedici anni. Si sono conosciuti portando a passeggio Morgan, il suo cane, nella stradina che costeggia la ferrovia e che finisce con la casa di Fabio. Lui - spiega - era tanto innamorato, ma lei era ancora piccolina. Ed era un rapporto impegnativo. Lei ha provato piu' volte a lasciarlo. Mi aveva chiesto tempo fa un consiglio 'cosa dici, glielo dico un po' alla volta?'. A 16 anni una ragazza ha una vita davanti, pensa a divertirsi. Fabio era una persona corretta, di una famiglia per bene''. ''Eleonora mi ha dato un bacio prima di uscire di casa in bici...''. Anna e' poi rientrata in casa Noventa per dare sostegno alla madre della ragazza che lavora come dipendente al Comune di Mestre. Il padre era assente al momento della tragedia. Stava lavorando all' ospedale di Venezia. Eleonora era la loro unica figlia.