Cultura & Spettacolo

Torre del Greco - Quattro altari da record: The Kolors infiammano la città, migliaia in festa fino a mezzanotte

Il sindaco e direzione artistica: “Una giornata storica per Torre del Greco”.


È stata una notte da ricordare. Torre del Greco ha vissuto, domenica 29 giugno, l’apoteosi della festa dei quattro altari. Una terza serata che ha unito musica, emozioni e identità in un abbraccio collettivo. Il cuore pulsante è esploso alle 22, quando The Kolors hanno travolto via Comizi con un concerto potente, coinvolgente, da grandi eventi. Migliaia le persone sotto palco per cantare, ballare e vivere fino in fondo l’energia della band guidata da Stash, in quello che si è rivelato il momento più atteso e celebrato dell’intera kermesse.

Alle 24, quando gli ultimi accordi lasciavano il posto al cielo, è toccato ai fuochi pirotecnici al porto scrivere la parola “fine” su una edizione molto partecipata. Luci, riflessi sul mare e occhi rivolti in alto hanno suggellato un successo costruito giorno dopo giorno, evento dopo evento.

Un successo che ha emozionato Patrizia Porzio, direttrice artistica della manifestazione: “È stata la festa dei torresi, la festa di tutti. Un momento di spensieratezza e divertimento, capace di intercettare i gusti di tutti. Mi sono rimaste negli occhi le scene di entusiasmo e partecipazione agli eventi: ai concerti, in villa comunale, lungo le strade. La festa è stata un crescendo, fino all’apice dell’esibizione dei The Kolors e i fuochi d’artificio. Mi piace sottolineare l’ordine con cui la gente ha vissuto la festa, un grande segno di maturità per Torre del Greco. Devo ringraziare le persone per la risposta in termini di partecipazione e compostezza”.

Lo stesso entusiasmo risuona nelle parole del sindaco Luigi Mennella, che traccia un bilancio carico di prospettive. “Credo che la città si sia ripres

a definitivamente la sua festa: alcuni stanno riscoprendo le vecchie tradizioni e i giovani iniziano ad apprezzare i valori legati alla rassegna. Credo siamo sulla buona strada per centrare l’obiettivo di fare rientrare Torre del Greco nel circuito del turismo campano e nazionale. Devo fare un plauso alle forze dell’ordine per la sicurezza garantita e agli uffici per gli sforzi profusi nell’organizzazione della festa. C’è stata passione da parte di tutti: domenica credo sia stata una di quelle giornate storiche per Torre del Greco. La festa mi ha emozionato, anche per la compostezza”.

Ma la magia non è iniziata con la musica: già dalle 16, con La via dei tesori, i visitatori hanno potuto percorrere la città da via Cupa San Pietro al porto, immergendosi in un racconto tra fede e storia. Alle 18.30, nel cortile di palazzo Vallelonga, emozioni a fior di pelle con l’omaggio al maestro Roberto De Simone a cura del Centro Danza Alba Buonandi e dei musicisti Marco Zurzolo, Gennaro Venditto e Patrizio Trampetti.

Al porto, poi, lo spettacolo teatrale itinerante Sitientes venite ad aquas ha rievocato canti e danze popolari legati al mare, mentre la villa comunale ha fatto da cornice al Villaggio della festa con i burattini dei Fratelli Ferraiolo.

Grande apprezzamento anche per l’esibizione della banda Acmt, diretta dal maestro Raimondo Esposito, e per lo show musicale della compagnia Sole Luna, che ha preceduto Peppe Iodice e il suo incontenibile Peppyssimo Summer Tour ai molini Marzoli.

Il videomapping “Spera sempre spera”, proiettato per l’ultima volta sulla facciata della basilica di Santa Croce, ha lasciato il pubblico con un ultimo tocco di poesia visiva prima dell’esplosione di musica.


lunedì 30 giugno 2025 - 09:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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