La “denuncia-querela”, sottoscritta da tantissimi cittadini cha hanno risposto indignati all’appello lanciato sui socials, scaturisce da alcune dirette video che il giornalista Salvatore Sparavigna ha realizzato quando ha saputo che in località “sette scogliere” - nella zona sud della città di Torre Annunziata - già da alcune settimane vi era in mare la presenza di una grossa chiazza galleggiante di color marrone.
Osservando poi in dettaglio – così come testimoniano le dirette di Sparavigna – si è potuto vedere e capire che la macchia marrone nasceva da un continuo fuoriuscire di melma scura da un tubo posto all’estremità della scogliera, precisamente la quarta delle sette, ad un paio di metri di profondità.
A quel punto, il giornalista Sparavigna ed alcuni cittadini armati di tenacia e di buona volontà, oltre che di specifica attrezzatura, hanno deciso di documentare in video tutto l’iter di questo scarico e dopo aver individuato ben due “collettori fognari” posti a poche decine di metri dal bagnasciuga (oltretutto scoperti e pericolosi per l’incolumità pubblica), hanno calato all’interno di uno degli stessi, per circa 8 metri, una telecamera per riprendere da vicino tutto il liquame presente ed individuarne la direzione di entrata e di uscita.
r />Si è versato, quindi, del “tracciante chimico” così da poter individuare il percorso e lo scarico a mare e una volta immersi in mare con la telecamera, si è registrato l’origine dello scarico con l’uscita del tracciante di color verde, individuato a neanche due metri di profondità, proveniente da una falla di una grossa condotta sottomarina che parte proprio dal collettore ed attraversa per tutta la lunghezza la scogliera, raggiungendo il largo.
Le immagini tragiche che questa falla ci ha trasmesso – come ampiamente documentato nel video che si può vedere al link in basso – con i suoi gettiti violenti e continui di liquami fangosi - che ricordano quello del FUNGO ATOMICO - hanno sollevato un’indignazione popolare che dai socials si è concretizzata con in una giornata di raccolta firme per la sottoscrizione di una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
I cittadini di Torre Annunziata hanno sottoscritto una Denuncia-Querela alla Procura della Repubblica affinché si faccia luce sui colpevoli, sulle collusioni e sui silenzi dei politici che, sul territorio Oplontino, permettono questo e tanti altri scempi non solo di carattere ambientale.