A Torre Annunziata, città divenuta il perfetto set cinematografico di scene di fiction di successo, si continua a morire in maniera assurda poiché il nosocomio più vicino, quello di Boscotrecase, non è più dotato di un Pronto Soccorso. Allora si è costretti a raggiungere il presidio sanitario stabiese del San Leonardo che dista almeno 20 minuti; in tanti, purtroppo, durante il tragitto infinito, vedono i propri cari perdere la vita. “Si tratta di una struttura che va riaperta assolutamente”, ha spiegato Ada Ferri, portavoce del Comitato. Chiuso all’epoca della pandemia per farne un Covid Center, il Pronto Soccorso di Boscotrecase non è più tornato operativo. “Sono quattro anni che lottiamo per il nostro diritto alla salute, ma ora non vogliamo più assistere al gioco dello scaricabarile da parte della politica, pretendiamo fatti concreti”, grida la Ferri. Ma mentre i cittadini, abbandonati dalla sanità pubblica, scendono in piazza e protestano per la riapertura del Pronto Soccorso, in città si pensa a girare fiction. Ultimamente, infatti, sono state girate alcune scene della quarta stagione della serie partenopea di successo, Mare Fuori. Tantissimi i messaggi che negli ultimi giorni stanno invadendo i social, attirando polemiche e condanne. C’è chi lamenta: “Invece di pensare a riaprire il pronto soccorso, si mettono a girare film e serie tv”. C’è chi in tono scherzoso esclama: “A Torre Annunziata si girano più film che a Cin
ecittà!”. Ma c’è un post in particolare che nelle ultime ore sta facendo il giro del web, attirando l’attenzione di tutti ed è questo: “Vedendo Mare Fuori 4, si nota che Eduardo è ricoverato nell’ospedale di Boscotrecase”. Si riferisce ad una scena della prima puntata della nuova stagione di Mare Fuori, in cui Edoardo, uno dei protagonisti dell’amatissima serie, si risveglia nell’ ospedale di Boscotrecase grazie a una trasfusione di sangue che gli ha salvato la vita. C’è chi ha risposto al commento in tono ironico: “Chiaramente Edoardo non è passato al Pronto Soccorso” e c’è chi ha scritto: “Ma se qualcuno della troupe si fosse fatto male sul set, lo avrebbero mandato a Castellammare?”.
“La mobilitazione dei cittadini dell’area vesuviana che chiedono la riapertura del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase va ascoltata e sostenuta dalle istituzioni locali – hanno dichiarato il segretario generale Nicola Ricci e la responsabile Cgil dell’area torrese-stabiese, Elisa Laudiero – Tutte devono dare una risposta alla richiesta di salute nell’area vesuviana, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca e delle aggressioni al personale sanitario. Mentre i Pronto Soccorso degli ospedali campani sono di nuovo al collasso per l’elevato numero di accessi, la scelta di tenerne chiuso uno, che potrebbe aiutare ad alleggerire la pressione, appare alquanto illogica.”