Ormai i disagi sono all’ordine del giorno per i passeggeri della Circumvesuviana. Stamattina, a causa di un guasto improvviso, un treno della tratta Napoli-Sarno si è improvvisamente fermato mentre transitava, lasciando nuovamente le persone appiedate. Nella fascia oraria in cui studenti e lavoratori raggiungono quotidianamente le Università o il luogo di lavoro, i passeggeri sono stati costretti a raggiungere la stazione di Terzigno a piedi lungo i binari. Il convoglio aveva iniziato a dare segni di avaria all'altezza di Poggiomarino, poi ha proseguito. Giunti alla stazione di Terzigno, il treno non è più ripartito.
Più volte i treni sono stati oggetto di guasti che hanno costretto i cittadini a percorrere i binari a piedi. Tre mesi fa, un treno è rimasto fermo in galleria: passeggeri ammassati e ad aggravare quella situazione, il caldo afoso. L’ennesima disavventura dei pendolari della Circumvesuviana, ritratta in una fotografia diffusa attraverso i social dal gruppo “Circumvesuviana, guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”. E c'è chi ironizza: «Pochi minuti fa treno in fumo sulla linea Napoli/Sarno e sessione di jogging sui binari. Sempre in forma con la Vesuviana». Di seguito l'avviso dell'Eav:
Causa motivi tecnici, sulla linea Napoli – Sarno è temporaneamente interrotta la tr
atta Terzigno – Poggiomarino e viceversa.
I treni in partenza da Napoli limitano e ripartono da Terzigno per Napoli.
Il treno 6073 è soppresso da Terzigno a Poggiomarino
Il treno 6080 è soppresso da Poggiomarino a Terzigno. Parte da Terzigno con circa 10 minuti di ritardo.
Il treno 6084 delle ore 08:34 è soppresso da Sarno a Napoli
A seguito del ripristino tratta il treno 6077 delle ore 07:40 da Napoli partirà da Terzigno per Sarno con circa 25 minuti di ritardo.
Il treno 6088 delle ore 08:58 da Sarno per Napoli effettuerà regolare servizio come da orario.
«Questa mattina sulle linee vesuviane il treno 6072 partito da Sarno alle 7.22 ha avuto un guasto che ha bloccato il treno in prossimità della stazione di Terzigno - ha spiegato il presidente EAV, Umberto de Gregorio - Il personale, come previsto dalle procedure in questi casi, ha montato le scalette su entrambe i convogli agevolando la discesa dei passeggeri ed accompagnandoli nei 300 metri che li separavano dalla stazione, dove sostava un altro treno col quale hanno potuto proseguire il viaggio verso Napoli. Il tutto in sicurezza e seguendo le normali procedure previste in caso di guasti in linea».