Quale passione comune fa scoppiare in modo irreversibile i tumulti di piazza dopo anni di dittatura?
Che cosa trasforma moltitudini e gruppi in nuove tribù e corpi sociali, protagonisti dei tanti fenomeni di culto, di tifo sportivo, di dipendenza che caratterizzano il nostro tempo?
Che prezzo ha il "pathos" diffuso nell'ambito dei media, dall'informazione alla politica?
Il XXXIX Congresso annuale dell' Associazione Italiana Studi Semiotici si terrà a Sorrento dal 14 al 16 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento in Piazza Sant'Antonino, 14. Fulcro dei lavori le passioni collettive, argomento di certo interesse anche per un pubblico non accademico e scelto in occasione della ricorrenza del decimo anniversario della pubblicazione del testo fondativo "Sémiotique des passions. Des états de choses aux états d'âme" di Algirdas Julien Greimas e Jacques Fontanille, rettore dell'Università di Limoges, che aprirà il Congresso venerdì 14 ottobre con l'intervento "Une passion libérale. Compétition interindividuelle et mauvaise foi collective".
Il testo a suo tempo fu tradotto in italiano proprio dall'attuale presidente dell'Associazione, Isabella Pezzini, ora professore ordinario all'Università Sapienza di Roma, che sempre nel 1991 aveva pubblicato il volume "Semiotica delle Passioni", prima raccolta italiana di contributi organici a questo tema. Inizialmente concentrato sulle "passioni di carta" e sull'emergere della soggettività, oggi l'argomento merita una nuova ricognizione alla luce dell'apertura sociosemiotica che ha caratterizzato in questi anni la ricerca e dell'attuale reviviscenza della semiotica della cultura, con uno spostamento significativo di accento sulla dimensione intersoggettiva.
Visto il debutto in Campania dell'evento semiotico italiano più importante, l'AISS dedicherà al turismo, a Sorrento e alla Campania, la tavola rotonda di sabato 15 ottobre, ore 16.30, "Genius loci, turismo e passioni", coordinata da Giovanni Fiorentino, dando ampio spazio a temi come, ad esempio, gestione emozionale del turismo, analisi semiotica di testi dedicati, passioni e valorizzazione dei luoghi, il tutto in un'ottica collaborat
iva con le istituzioni e gli enti presenti sul territorio.
Si segnalano, tra gli altri, i laboratori curati dai gruppi di ricerca delle Università di Bologna e Torino, intitolati rispettivamente "Nostalgie Mediali" e "Il gusto della patria, la patria del gusto. Frammenti di un discorso amoroso collettivo".
Il Congresso si chiuderà domenica 16 ottobre, ore 12.00, con la tavola rotonda "Vent'anni dopo. Studiare le passioni oggi", a cui parteciperanno Guido Ferraro, Jacques Fontanille, Francesco Marsciani, Elena Pulcini, Franciscu Sedda. Sarà dedicato uno spazio alla presentazione degli atti dello scorso Congresso "La fotografia. Oggetto teorico e pratica sociale", a cura di Vincenza del Marco e Isabella Pezzini.
Inoltre, sul numero di "Alfabeta2" del prossimo ottobre sarà pubblicato un focus dedicato alle "Passioni collettive", a cura di Isabella Pezzini, con testi di Maurizio Bettini, Omar Calabrese, Paolo Fabbri, Jacques Fontanille, Jorge Lozano, Gianfranco Marrone, Marcello Serra.
Costituitasi nel 2008, l'AISS nasce per proseguire la tradizione della precedente Associazione AISS fondata nel 1972 a Bologna durante i lavori di un Congresso Internazionale di Linguistica. L'AISS si occupa della promozione e dello sviluppo degli studi semiotici principalmente attraverso attività di promozione culturale, come tavole rotonde e seminari, presentazione di libri, ricognizioni sullo stato delle ricerche in corso e sulle "professioni della semiotica".
L'AISS è in costante contatto con i gruppi di ricerca italiani e internazionali e ha come principale canale di comunicazione con i soci il sito www.associazionesemiotica.it , che quotidianamente viene aggiornato con le notizie su tutte le pubblicazioni d'interesse scientifico, sui congressi e convegni italiani e internazionali.
Articoli, ricerche, monografie e recensioni vengono pubblicati su E/C, la rivista dell'Associazione Italiana di studi semiotici, www.ec-aiss.it .