E' nuovamente scontro maggioranza-opposizione a Sorrento. In primo piano gli imminenti bandi per lavori pubblici ed affidamento di aree comunali a privati riguardanti Parco Ibsen, parcheggi interrati adiacenti al locale "The Club" di piazza Tasso e vallone dei Mulini.
Il tutto nel periodo del cosiddetto rimpasto sotto l'ombrellone nella Giunta del sindaco Giuseppe Cuomo (Ncd), che ha visto per ora la clamorosa ed inattesa esclusione del consigliere Massimo Coppola (delegato alle politiche giovanili). Un momento della vita politica cittadina arroventato dalle polemiche lanciate via social network dal consigliere comunale d'opposizione Rosario Fiorentino (Partito Democratico). Dapprima la solidarietà mostrata all'avvocato Coppola dopo la strana vicenda della sua non comparsa nella nuova Giunta post rimpasto. Poi l'exploit mediatico del caso lavori pubblici, soprattutto dopo la chiusura del plesso scolastico della frazione Cesarano. Fiorentino ironico soprattutto in relazione all'annunciata procedura di affidamento di alcuni gioielli di famiglia - per uno dei quali era in corso un contenzioso legale con il Comune sorrentino.
Sul fronte parco Ibsen,
dove da tempo è chiusa anche la zona parco giochi per bambini, il sindaco Cuomo ha annunciato un imminente bando pubblico per l'affidamento della gestione a privati. Non avverrà lo stesso invece per il Vallone dei Mulini, dove sarcasticamente il consigliere Fiorentino ha ribattezzato la procedura finalizzata ad un mega parcheggio come volta "agli amici del Vallone" (cit.). In tal caso si tratterà infatti di procedura a trattativa privata per l'acquisto dell'area da destinare poi a parcheggio. I problemi sono molti, a cominciare dal fatto che l'intera area - sottostante piazza Tasso - confini con i locali del night "The Club". Ecco quindi il contenzioso legale già avviato e che per ora vede vittorioso l'Ente di piazza Sant'Antonino. La realizzazione di un parcheggio per il futuro presenta poi un'ulteriore criticità legata alle infiltrazioni d'acqua nello spazio da destinare a simile finalità. Necessitano quindi interventi importanti di manutenzione che impedirebbero la realizzazione immediata di un parcheggio. In primo piano resta comunque l'allarme dell'opposizione sugli interessi dei privati a metter le mani sui "gioielli di famiglia".