Un incendio è scoppiato nella notte in una centrale nucleare russa dopo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto un drone ucraino, secondo quanto riferito dal sito stesso.
Il "dispositivo è esploso" al momento dell'impatto con la centrale nucleare di Kursk (ovest), provocando un incendio che "è stato domato dai vigili del fuoco", si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. Non sono state segnalate vittime o feriti, ma la capacità della centrale è stata ridotta. "Il livello di radioattività nel sito della centrale nucleare di Kursk e nell'area circostante non è cambiato e corrisponde ai valori naturali", prosegue la nota.
Le autorità locali russe hanno riferito che durante la notte hanno intercettato droni ucraini in regioni talvolta lontane dal fronte, come quella di San Pietroburgo (nord-ovest) o sul Volga. Abbattuto poco dopo mezzanotte (21:00 GMT) dalla difesa antiaerea russa, uno di questi velivoli "è esploso e ha danneggiato un trasformatore ausiliario" sul terreno della centrale nucleare situata nella regione russa di confine di Kursk, ha annunciato il suo operatore sul suo ac
count Telegram.
"L'incendio è stato domato", ha aggiunto, precisando che non ci sono state vittime ma che il funzionamento di un reattore è stato ridotto. "Il livello di radiazioni nel sito industriale della centrale nucleare di Kursk e nelle zone circostanti non è cambiato e corrisponde ai livelli normali", secondo la stessa fonte. Sulla costa del Mar Baltico, l'intercettazione di 10 droni sul porto di Ust-Luga, vicino a San Pietroburgo, ha provocato un incendio in un terminal petrolifero del gruppo russo Novatek, ha riferito il governatore regionale Alexander Drozdenko su Telegram.
Wsj, gli Usa approvano la vendita di 3.350 missili a Kiev
L'amministrazione Trump ha approvato questa settimana la vendita all'Ucraina di 3.350 missili con una gittata fino a 450 km: lo riporta il Wall Street Journal, citato dai media ucraini. Si tratta di un pacchetto da 850 milioni di dollari, finanziato in gran parte dai Paesi europei, per la vendita di missili SM-6 ERAM (Extended Range Active Missile), che sono in grado di colpire non solo aerei e missili da crociera, ma anche missili balistici e possono essere utilizzati contro navi nemiche.