Dopo un lungo viaggio durato ben 13 anni, due dipinti hanno fatto ritorno a casa. Parliamo delle tele raffiguranti la Madonna con Bambino, Santi e Angeli e la Madonna della Vittoria, custodite in passato in complessi monastici di epoca angioina e ieri protagoniste del seminario-convegno: “Il restauro dell’arte. Il territorio attraverso le opere.”
“Manufatti che hanno recuperato la loro antica bellezza.” Così definisce le due opere il Superiore provinciale per l’Italia centro meridionale dei Padri Dehoniani, Ciro Moschetta. “Dobbiamo farci attrarre dall’eccedenza di questi dipinti e recuperare il messaggio che ogni opera d’arte ha qualcosa in più che attira ed invita a vivere un’esperienza spirituale. Così come abbiamo recuperato la bellezza di queste opere, così dobbiamo anche recuperare la bellezza di noi stessi. In un tempo tormentato come questo, riscopriamo le nostre radici ed i valori importanti, quelli del rispetto reciproco, dell’accoglienza e di comunione tramandati dal Vangelo.”
Il lavoro di restauro è stato condotto nel Laboratorio delle Tele dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, con il coordinamento scientifico delle docenti Annadele Aprile e Patrizia Irena Somma e dei laureandi Anna Casizzone, Alfonso Cascone, Carmen D’Amora, Anna Padovano, Sara Mancuso, allievi del Corso di Laurea magistrale in Restauro dei beni culturali presieduto dal prof. Pasquale Rossi. Personalità di spicco che ringraziamo per la presenza all’evento, insieme al
la Soprintendente ABAP per l’area metropolitana di Napoli, dott.ssa Teresa Elena Cinquantaquattro, alla Funzionaria Storica dell'arte Soprintendenza ABAP per l'area metropolitana di Napoli, dott.ssa Marianna Merolle, a Ciro Moschetta e Leonardo Cusmaj dell’Ordine dei Padri Dehoniani.
A riaccendere i riflettori sulle preziose tele era stato il Nucleo regionale di Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, nella persona del Maggiore Giampaolo Brasili, presente all’evento e responsabile del ritrovamento e del sequestro dei due dipinti che hanno fatto ritorno ieri al Santuario. Un riconoscimento dovuto quello dell’Amministrazione Comunale che ci consente oggi di approfondire il discorso del patrimonio culturale del nostro paese, sempre più avvalorato.
Infine, ma non per ultimo, il ringraziamento all’Assessore ai Beni Culturali del nostro Ente, prof. Carlo Coppola, per aver realizzato e coordinato sin dal principio ogni aspetto dell’evento culturale, assicurandosi inoltre il buon esito della consegna dei manufatti; al Presidente del Consiglio, Donatella Donadio ed al Consigliere Comunale Salvatore Nastro per aver rappresentato la nostra Istituzione all’importante seminario divenuto storia per la nostra comunità; al fotografo Mario Abagnale per aver volontariamente documentato l’evento.
Invitiamo la cittadinanza ad ammirare le tele esposte al Santuario del Gesù Bambino, sito in via Casa Russo a Sant’Antonio Abate. Una suggestione incredibile figlia di un’arte senza tempo. Grazie a tutti!