«Ho deciso di destinare il mio stipendio non percepito a genitori soli e giovani universitari». Lo ha annunciato ieri il sindaco Ilaria Abagnale che ha così spiegato. «Sin dal primo giorno di insediamento alla Casa Comunale, ho preso atto dell’opportunità di destinare la mia indennità di carica all’erogazione di contributi economici che sostenessero importanti cause sociali. La crescita di uno o più figli nel ruolo di madre o padre single, ad esempio, può creare alcune difficoltà iniziali nella gestione di tutti gli aspetti che abbracciano un percorso familiare e naturale di crescita, dal punto di vista economico quanto relazionale.
Le Istituzioni hanno il dovere di valutare l’aspetto soprattutto psicologico che interessa un individuo in stato di solitudine a cui, consequenzialmente alla nascita o crescita di un figlio, viene presentata una prioritaria necessità di riorganizzazione della propria vita. Ho scelto di puntare l’azione amministrativa su una condizione esistente che diviene oggi sempre più diffusa, che sia per scelta o in cui ci si ritrova per eventi avversi all’unione serena della coppia di genitori. Il carico di
responsabilità nell’educare i figli è molto alto. Un supporto economico esterno può essere di aiuto, in questi casi, per essere sostenuti nell’attraversamento di un’esperienza accompagnata spesso da preoccupazioni legate al futuro dei propri figli. Se si parla di crescita e formazione delle giovani generazioni, con parte del mio stipendio finora non percepito ho inteso offrire una soluzione anche agli ostacoli di natura economica che spesso si interpongono fra gli studenti universitari ed i propri obiettivi di vita. Saranno rimborsate quote di spesa relative a canoni di locazione alloggio, acquisto di libri, trasporti o ad altre spese riconducibili alla frequenza universitaria. Questi, i due progetti indipendenti sottoposti a firma di Giunta Comunale nel trascorso 17 settembre. E’ importante che si faccia avvertire alla cittadinanza l’effettiva presenza delle Istituzioni, affinché possano ridimensionarsi le incertezze legate al futuro singolo o familiare. L’Amministrazione Abagnale, soprattutto durante un biennio di emergenza sanitaria mondiale, non ha mai smesso di lavorare per il benestare della cittadina che rappresenta. Nessuno resta solo» ha concluso.