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Santa Maria la Carità - Stop agli sprechi in mensa: arriva la tovaglietta 'Buon appetito'

Idea finalizzata a promuovere la sostenibilità ambientale. Prossimo passo sarà l’abbattimento delle bottigliette di plastica per entrare nell’ottica della campagna del plastic free.

di Maria Felice Ferrara


Il bambino dovrà essere l’attore principale della cultura della sostenibilità ambientale ma il primo corridore di questa staffetta ecologica è il Comune di Santa Maria la Carità. Questa mattina, infatti, sono state distribuite ai bambini della scuola d’infanzia “Eduardo De Filippo” e dell’ I.C “Ernesto Borrelli, Plesso Petraro, delle tovagliette in plastica rigida riutilizzabile, che andranno a sostituire quelle in carta “usa e getta” finora utilizzate in mensa all’ora di pranzo.
L’idea promossa dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Sofia Abagnale, e grazie alla sinergia creatasi con la Cooperativa sociale “Itaca”, impresa che gestisce in appalto il servizio di refezione scolastica, nasce con l’obiettivo di diminuire il consumo della carta, coinvolgendo bambini, docenti e famiglie in un percorso di educazione sul consumo consapevole.
Ma non é tutto. La tovaglietta tematica “Buon appetito”, che da oggi arricchirà il kit della mensa scolastica dei piccoli sammaritani, costituisce un primo step “ecologico” che farà strada ad un più ampio programma sull’educazione ambientale. Di concerto con le docenti del C. D.” Eduardo De Filippo”, infatti, sarà realizzato nel corso dell’anno scolastico il progetto

“Nativi ambientali con Greenopoli”, a cui prenderanno parte tutti gli alunni, sia della scuola d’infanzia che delle classi primarie, con attività diversificate. A tal proposito, il 14 Novembre si svolgerà presso l’istituto scolastico l’incontro con Giovanni De Feo, professore associato di Ecologia Industriale nella facoltà di Ingegneria gestionale all’Università degli Studi di Salerno, che spiegherà ai ragazzi tematiche importanti sull’educazione ambientale, rivelando un modello educativo da lui ideato nel 2006 e implementato negli anni fino ad ottenere il riconoscimento come Ambientalista dell’Anno – Luisa Minazzi.

«Sensibilizzare, sin dalla scuola dell’infanzia, i bambini al rispetto dell’ambiente che li circonda significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo - commenta l’assessore Sofia Abagnale - il fine del progetto che concretizzeremo di concerto con la scuola è quello di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato, limitando al massimo lo spreco e l’inquinamento. Ovviamente il coinvolgimento e la collaborazione delle famiglie è un aspetto necessario per la buona riuscita del programma». 


martedì 29 ottobre 2019 - 21:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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