Avevano messo in piedi una vera e propria holding dell'evasione fiscale. A Sant'Antonio Abate, una vasta operazione della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, coordinati e diretti dal gruppo di Torre Annunziata, ha portato alla scoperta di una truffa ai danni dello stesso per diversi milioni di euro.
Al centro delle indagini la società "E.I. Sas", che partecipava regolarmente a gare di appalto con Enti pubblici e riceveva regolari fidi bancari mediante presentazione di bilanci e contabilità che in apparenza sembravano regolari. La società, inoltre, parallelamente alla gestione ufficiale e regolare di costruzioni e lavori edili, emetteva fatture false nei confronti di chi le richiedeva, operando sostanzialmente come un "fatturifici
o", ovvero una "cartiera" finalizzata ad emettere false fatture per lavori mai eseguiti, per consentire ad altre imprese del settore di abbattere i redditi ed evadere le imposte, nonché le produceva per sé stessa, portandole in contabilità, anche al fine di presentarle allo sconto bancario, e quindi finanziarsi presso Istituti di credito ed aumentare, pertanto, l'affidamento bancario.
Alla fine, undici persone sono state denunciate per evasione fiscale pari a cinque milioni di euro di Iva, 14 milioni per false fatture utilizzate per creare crediti fiscali e tre milioni di ricavi non dichiarati. Erano, invece, ben tredici le società coinvolte alle quali sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di circa 760mila euro.