Il 29 luglio del 2007 aveva sferrato una coltellata ad un uomo che gli aveva tagliato la strada: ieri è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Torre Annunziata lo scorso 6 giugno. Gennaro Del Sorbo, 42 anni, operaio di Sant'Antonio Abate, è stato ritenuto responsabile di tentato omicidio mediante accoltellamento e porto illegale di armi od oggetti atti a offendere: dovrà espiare la pena 3 anni e 4 mesi di reclusione nel carcere di Poggioreale. Tutto è scaturito da una banale lite per motivi di viabilità avvenuta in una domenica sera estiva. Del Sorbo, in auto con la moglie ed i due figli, stava percorrendo via De Luca, a Sant'Antonio Abate e, raggiunto l'incrocio con via Kennedy, si vide tagliare la strada da uno scooter. In sella, Mario Battimelli, adesso 27enne, pregiudicato per piccoli reati. Nacque subito un diverbio tra i due contendenti che, nonostante la presenza di due bambini, ben presto degenerarono con offese e minacce reciproche che volevano dimostrare la propria ragione. Del Sorbo abbandonò la sua vettura, Battimelli il suo scooter, cominciando a discutere da molto vicino, spintonandosi ed asserendo ognuno di aver ragione. Dalle parole, però, i due passarono immediatamente ai fatti: il 42enne estrasse dal cruscotto un coltello, si avvicinò al giovane pregiudicato e gli sferrò un fendente all'addome. Poi, di fretta, Del Sorbo s'infilò in auto e fuggì via, lasciando Battimelli a terra insanguinato cercando di rifugiarsi in un posto sicuro sperando di non essere raggiunto da
lle forze dell'ordine. Sul posto numerosi testimoni videro l'accaduto e chiamarono subito i soccorsi. Battimelli, trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per l'asportazione di parte dell'intestino, fuoriuscito per la profondità della ferita all'addome ed impossibile da recuperare poiché rimasto fuori per troppi minuti. Nel frattempo, i carabinieri che intervennero sul posto riuscirono a raccogliere numerose testimonianze e ricostruirono i fatti. In meno di un'ora erano già arrivati al responsabile dell'accoltellamento. I fatti si verificarono intorno alle 23, mentre l'identificazione era già avvenuta intorno alla mezzanotte. L'arresto di Del Sorbo fu eseguito intorno alla mezza, in un casolare in località Buonconsiglio. Nel podere distante poche centinaia di metri dalla sua abitazione, il 42enne aveva trovato rifugio per trascorrere la notte, ma fu ben presto raggiunto dai militari dell'arma. Ad un tentativo di fuga di pochi minuti, Del Sorbo si arrese quasi subito ai carabinieri che lo arrestarono per tentato omicidio con l'aggravante del tentativo di depistaggio, visto che aveva tentato la fuga. Il 42enne, dopo una prima detenzione nel carcere di Poggioreale, era tornato ai domiciliari, dai quali ieri è stato nuovamente rimosso per scontare la sua pena interamente nella casa circondariale napoletana. Mario Battimelli, invece, si riprese dopo circa un mese dall'operazione subita, dopo aver trascorso diversi giorni in prognosi riservata.