Politica & Lavoro

Raffaele Longobardi, leader dell'MDA: ''Io pioniere della discontinuità''

''Ho sempre combattuto i poteri forti, schierandomi al servizio dei cittadini senza mai farmi imporre il bavaglio da nessuno''

di Gioacchino Roberto Di Maio


Al termine della presentazione delle liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Luigi Bobbio, Raffaele Longobardi, ex assessore della giunta Vozza,  risponde a chi lo ha accusato di trasformismo e di essere passato da una Amministrazione di centrosinistra ad una coalizione di centrodestra: "Io sono il pioniere della discontinuità perché in tempi non sospetti, il 27 maggio 2009, nonostante i Verdi ritenessero che solo il sottoscritto potesse ricoprire l'incarico di assessore all'ambiente, ho avuto il coraggio di rinunciare alla poltrona per mettermi al servizio di Castellammare, fondando il Movimento Democratico Ambientalista europeo, un partito radicato nella nostra città ma che sta raccogliendo consensi in tutta la Campania - esordisce il leader dell'MDA - Non si può parlare di trasformismo al mio cospetto, in quanto Raffaele Longobardi ha sempre combattuto i poteri forti, schierandosi al servizio dei cittadini senza mai farsi imporre il bavaglio da nessuno". Longobardi evidenzia poi i principali obiettivi che l'MDA intende perseguire: "Il nostro movimento pone la lente di ingrandimento sulle esigenze dei giovani e delle fasce più bisognose, affinché ottengano l'attenzione e il rispetto che meritano. Proprio per supportare le giovani coppie che si apprestano al matrimonio e

le famiglie in maggior difficoltà, lo scorso 25 gennaio abbiamo presentato al vaglio del Parlamento e della Commissione finanza una petizione nazionale che mira a destinare loro il 20 per cento del 50 degli introiti che lo Stato incassa dalle varie lotterie nazionali. Spero che questa proposta venga approvata: il Lotto, come anche gli altri giochi che promettono vincite astronomiche, sta rendendo schiavi gli italiani e credo sia giusto che lo Stato utilizzi parte degli incassi per disporre aiuti in favore di chi davvero ne necessita". In chiusura il leader del movimento facente parte delle quattordici coalizioni pro-Bobbio spiega il motivo della propria mancata candidatura alle prossime elezioni: "La mia scelta di non presentarmi come candidato alle elezioni verte su una motivazione molto semplice: mi sento ben rappresentato dai trenta esponenti della nostra lista, di cui ben dodici sono donne, e sono certo che chiunque sarà eletto rappresenterà nella maniera più opportuna l'MDA. Gli errori commessi dalle precedenti Amministrazioni, con tanto di trasformismi alla mano, sono dinanzi agli occhi di tutti e in virtù di ciò pretenderemo che i nostri rappresentanti incarnino gli ideali del partito e non le esigenze individuali come è stato fatto troppe volte in passato da altri".

Video - L'intervista a Raffaele Longobardi


martedì 9 marzo 2010 - 0.52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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