Arrestato un affiliato del clan Cesarano, deve scontare due anni e sei mesi di reclusione per diversi reati. Gli agenti di polizia stabiesi, agli ordini del primo dirigente Luigi Petrillo e del vicequestore Stefania Grasso, hanno tratto in arresto Alfonso Inserra, 45 anni, residente a Castellammare, e ritenuto vicino al clan della famiglia Cesarano. Destinatario di un provvedimento di esecuzione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Napoli, Inserra deve scontare due anni e sei mesi di carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico ed estorsione. Il 43enne fu già arrestato nel 2005, insi
eme ad altri 5 affiliati al clan capeggiato da Ferdinando Cesarano, per aver fatto delle richieste estorsive a imprenditori e commercianti del luogo. Secondo gli inquirenti i Cesarano avevano seminato il terrore tra gli imprenditori del settore edilizio e del commercio dei fiori che nel mercato di Pompei ha uno dei suoi punti di forza. Non si ferma, dunque, la lotta alla criminalità organizzata sul territorio stabiese. L’arresto di Inserra, infatti, arriva a pochi giorni dal sequestro di eroina e marijuana avvenuto a Castellammare e dall’arresto di altri due malavitosi stabiesi vicini ai D’Alessandro.