Una conferenza stampa per chiarire la posizione e le strategie dell'amministrazione comunale in merito alla vicenda legata ai ticket dei bus turistici ed a quelle dei parcheggi a pagamento a Pompei. E' l'iniziativa intrapresa dal sindaco Claudio D'Alessio che questa mattina ha chiarito una vicenda che va ormai avanti da tempo e che ha visto martedì scendere in piazza i commercianti.
"Siamo stati obbligati a proseguire verso questa via - ha detto D'Alessio - altrimenti avremmo dovuto imporre ulteriori tasse comunali ai cittadini. Invece abbiamo scelto di far pagare una piccola imposta ai turisti e non gravare ancor di più la situazione degli abitanti di Pompei già costretti a pagare una TARSU maggiore del dovuto in virtù dei molti turisti che giornalmente si recano nella nostra città. Siamo fermamente convinti della bontà di questa decisione e non intendiamo fare retrofront".
A margine della conferenza, infine, il sindaco D'Alessio si è espresso anche sulla sentenza emessa dai giudici della quarta sezione del Consiglio di Stato secondo cui le procedure adottate per la realizzazione della Cartiera non sono a norma. "Ho avuto modo di consultare il mio avvocato - ha precisato il sindaco - il quale mi ha confermato la regolarità del nostro operato per quanto concerne la questione della Cartiera".
All'esterno di Palazzo de Fusco, intanto, un nutrito gruppo di commercian
ti ha continuato la sua protesta, ribadendo il loro punto di vista negativo sulla vicenda.
"Avevamo chiesto una sola cosa - dice un commerciante - , ovvero di effettuare dei giusti collegamenti tra Città Vecchia e Città Nuova in modo tale da istituire pari condizioni a tutti i commercianti. Come avviene per l'Autogrill in cui c'è il percorso obbligato che consente al compratore di dare un'occhiata a tutti i prodotti presenti, qualcosa di simile andava fatto per Pompei".
"Siamo qui per chiedere conto al sindaco del piano per la ZTL Bus a traffico limitato - dice un altro esercente - , la quale non si estende da est a ovest per tutto il confine pompeiano ma esclude una zona agricola privata nella quale dovrebbe essere realizzato un parcheggio con aree ristoro, una sorta di "Cartiera bis". Qui c'è la piantina approvata ufficialmente, vediamo se il sindaco ci darà qualche informazione in merito o se magari la smentirà. Altro punto che ci preme chiarire è quello riguardante il ripristino di alcune zone come Piazza Schettini, o Piazza Falcone-Borsellino che erano adibite a parcheggio visto che sono state inspiegabilmente sottratte a tale compito e lasciate abbandonate senza un'utilità ben precisa. Da sottolineare che ci siamo già rivolti agli appositi uffici per chieder conto di ciò ma non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta".