Cronaca

Pompei - Raid notturni nelle scuole Capone e Minniti, rubati decine di pc e tablet

L'indignazione: «È una sconfitta sociale».

di Raimondo De Luca


Scuole nel mirino a Pompei, dove nel giro della stessa notte due istituti didattici sono stati depredati di PC e tablet per migliaia di euro.

Si tratta del circolo didattico 'Capone' di via Lepanto e del comprensivo 'Minniti' di via Treponti. Se nel primo caso i malviventi si sono introdotti da un'entrata sul retro lasciata incautamente aperta per sottrarre due computer, nell'ultimo è stata effettuata una vera e propria irruzione frutto di accurata programmazione. Dopo aver forzato una porta laterale di servizio, il ladri hanno letteralmente fatto piazza pulita delle aule. Non solo pc, ma anche dispositivi multimediali come tablet, scanner e stampanti. Una razzia che ha letteralmente messo in ginocchio la scuola.

Malgrado la coincidenza temporale, i carabinieri della stazione di Pompei hanno fatto sapere che al momento non risultano elementi per attribuire il r

eato agli stessi soggetti. Procedono dunque su due filoni distinti le indagini dei militari, che in queste ore si stanno avvalendosi delle immagini video delle telecamere di sorveglianza circostanti.

Nel frattempo in città è montata l'indignazione per il furto operato a danno soprattutto dei più giovani. «Pompei non è più sicura per i nostri figlio - denuncia Rosanna su un gruppo social locale -, sarebbe bello vedere più telecamere o una vigilanza notturna». Le fa eco Pina: «Rubare nelle scuole è una grave sconfitta sociale - spiega con lucidità estrema -. È rubare la speranza ai propri figli, è come rubare a se stessi. Le scuole dovrebbero essere percepite come luoghi sicuri, di tutela, di sviluppo dei valori e di fiducia nelle istituzioni». Per il momento a Pompei siamo evidentemente ancora lontani da tutto questo.


giovedì 29 novembre 2018 - 20:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



Gli ultimi articoli di Cronaca