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Al termine dello spoglio delle primarie svolte a Pompei per designare il segretario regionale del Partito Democratico i voti validi risultano essere 881. Netta l'affermazione di Assunta Tartaglione che registra a suo favore 527 voti pari al 60% dei consensi; al secondo posto, raddoppiato, si attesta Guglielmo Vaccaro che raccoglie il 32% con 281 preferenze; fanalino di coda Grimaldi che racimola 73 preferenze fermandosi all'8%.
"Anche questo appuntamento vissuto in città conferma, così come tutte le altre occasione di consultazione popolare, che la dirigenza del partito locale è compatta e che vanta l'appoggio della maggioranza dei pompeiani interpellati - spiega Alfredo Allaria - La candidata renziana, Assunta Tartaglione, appoggiata dai vertici locali raggiunge un risultato di presti
gio raddoppiando il secondo competitor. Un dato importante se pensiamo che su circa 900 votanti ben 500 non sono iscritti al partito e non posseggono alcuna tessera del Pd. Questa è la migliore risposta per chi parla di "signori delle tessere" cercando, come sempre, di creare confusione e denigrare il percorso e le proposte degli altri, ultima possibilità rimasta a chi non riesce a creare il minimo consenso ed entusiasmo intorno alle proprie pseudo-idee. Inoltre, si evince chiaramente che chi invoca le primarie per la scelta del sindaco al primo appuntamento utile aperto a tutta la cittadinanza, come quello di ieri, non è andato oltre l'8%. Va considerato anche che tra questi voti diversi sono di appannaggio diretto dello scafatese Grimaldi che ha conoscenze personali in città".