Cultura & Spettacolo

Pompei - Massimo Osanna lascia la città e diventa il nuovo Direttore Generale dei Musei dello Stato.

«Un modello gestionale e un punto di riferimento internazionale. La sua esperienza e la sua professionalità serviranno a rinnovare l'intero sistema museale nazionale.»

di Valeria Cimmino


È giunto il giorno ufficiale in cui l'ex, da oggi, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, lascia la guida degli scavi.

Massimo Osanna infatti è  il nuovo Direttore Generale dei Musei Italiani al Ministero dei Beni Culturali.

Osanna nato a Venosa nel 1963, professore ordinario di Archeologia alla Facoltà Federico II di Napoli, dal 2014 al 2015 direttore della Soprintendenza Speciale di Pompei, e dal 2016 Direttore Generale del Parco Archeologico, inizia oggi un nuovo percorso di grandissimo prestigio, prendendo il posto di Antonio Lampis.

Nominato dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, “al termine della procedura di interpello avviata a inizio giugno dal Mibact per il conferimento dell’incarico apicale della direzione generale del ministero che coordina le politiche di gestione, fruizione e comunicazione dei musei statali, garantisce lo sviluppo del sistema museale e un’offerta culturale accessibile e di qualità” come riportato da una nota del Ministero, Massimo Osanna si insedia dunque oggi primo settembre 2020,  alla Direzione generale Musei del Mibact.

Tuttavia Osanna resterà ad interim alla direzione del Parco di Pompei fino alla scelta del nuovo direttore, a seguito della  regolare selezione internazionale secondo la procedura che, afferma il Ministro Franceschini : “ dal 2014 ha consentito di scegliere i mig

liori dirigenti, esclusivamente in base al curriculum, in Italia e nel mondo, per le direzioni dei più grandi musei e parchi archeologici italiani”

“Massimo Osanna – sostiene Franceschini -  ha cambiato il volto di Pompei che, grazie al suo lavoro, è diventato un modello gestionale e un punto di riferimento internazionale. L’esperienza e la professionalità di Osanna serviranno adesso a rinnovare l’intero sistema museale nazionale e a traghettarlo nel futuro”

Antonio Lampis ha lasciato il 28 agosto il suo posto da Direttore Generale dei Musei italiani al Ministero dei Beni culturali. Ha salutato dunque Roma e ha fatto ritorno a Bolzano alla guida della Ripartizione cultura italiana della Provincia autonoma.  Lo stesso Lampis ha annunciato il passaggio di consegne sul proprio profilo social. «Il mio mandato alla direzione generale musei finisce il 28 agosto. Per molte ragioni personali e professionali non ne ho chiesto il rinnovo. Ho appena appreso che il Ministro ha scelto al meglio. Sono molto contento». E prima di consegnare il testimone ad Osanna, Antonio Lampis ha raccontato la sua esperienza “estremamente impegnativa, ma anche estremamente interessante, con uno sviluppo raggiunto dal settore dei musei statali molto evidente che è impostato anche per i prossimi tempi e sarà proseguito dal mio stimatissimo successore Massimo Osanna”.


martedì 1 settembre 2020 - 17:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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