Cronaca

Pompei - Liceo E. Pascal, inagibile la succursale di via Astolelle. Scattano i doppi turni

L’edificio non ha la scala di sicurezza. I lavori per la sua installazione inizieranno nella primavera del 2017. Monta la rabbia degli studenti.

di Marianna Di Paolo


Nuova grana per gli studenti del liceo statale “E. Pascal” di Viale Unità d’Italia. Dopo l’impossibilità ad utilizzare la palestra per alcuni giorni a causa di un guasto all’impianto elettrico, poi riparato, arrivano ora i doppi turni, conseguenza diretta di un problema che riguarda la succursale di via Astolelle, alla quale manca la scala d’emergenza. L’edificio in questione è frequentato sia dagli studenti del Pascal iscritti all’indirizzo di scienze umane che dagli alunni della scuola media statale “Matteo Della Corte” (in foto). La notizia dei lavori è stata comunicata in via ufficiale dalla preside del noto liceo pompeiano Filomena Zamboli, con una circolare indirizzata a docenti, alunni e genitori. Il documento, datato 21 marzo 2016, è consultabile anche online sul sito dell’istituto. Di seguito, il contenuto integrale. «Oggetto: Edificio di via Astolelle. Lavori per l’installazione della scala d’emergenza. Protocollo n.1912/A12/B12. Si fa seguito alle comunicazioni intervenute relativamente alla istituzione del doppio turno presso la sede centrale di Viale Unità d’Italia, al fine di ospitare le classi funzionanti presso l’edificio di Via Astolelle, per comunicare che la Città Metropolitana di Napoli, in riscontro alla richiesta della scrivente, ha comunicato, in data odierna, che i lavori per l’installazione della scala di emergenza presso la sede di Via Astolelle, insieme ad altri lavori, saranno avviati a partire dalla primavera del 2017». I tempi previsti per l’inizio dei lavori gettano nello sconforto gli studenti del Pascal che dovranno fare i doppi turni. Un ragazzo, del quale si rispetta l’anonimato come da sua esplicita richiesta, racconta tutta la vicenda. «Le ragazze iscritte all’indirizzo di scienze umane hanno la sede a via Astolelle. Già alcuni giorni fa noi dello scientifico avevamo saputo che avevano intenzione di allertare i vigili del fuoco così che la loro

struttura venisse dichiarata inagibile e quindi chiusa. Il loro cavallo di battaglia è l'assenza della scala antincendio. Gli studenti dell’indirizzo scientifico, in occasione dell’assemblea d’istituto, avevano chiesto di aspettare la fine dell'anno per effettuare la segnalazione ai pompieri, proprio perché si prevedeva che se l’istituto fosse stato chiuso sarebbero iniziati i doppi turni per tutti, che consistono nell'andare a scuola la mattina o il pomeriggio in modo alternato. Ma le ragazze non hanno aspettato. La scuola è stata chiusa ed ora dobbiamo fare i conti con i doppi turni che coinvolgeranno le classi di tutti gli indirizzi del Pascal (scienze umane, scientifico, linguistico, coreutico, artistico). Le classi del liceo di scienze umane hanno iniziato i doppi turni già dal 21 marzo scorso. A partire dal 1 aprile prossimo la nuova disposizione entrerà in vigore per tutte le altre sezioni. Le lezioni di pomeriggio si tengono dalle 15 alle 19. Ognuna dura 50 o 45 minuti. La sesta ora è stata eliminata. Come se non bastasse sono coinvolte anche le quinte che perderanno ore di lezione in un anno per loro cruciale, con all’orizzonte l'esame di stato, quello per il conseguimento della patente di guida e i test d’ingresso alle università. Inoltre in tutte le classi ci sono ragazzi che praticano sport. Alcuni studenti frequentano anche corsi pomeridiani di potenziamento o di recupero scolastico. Insomma si prospetta un periodo terribile». E’ molto accorato anche l’appello di un altro studente. «Come studiamo in queste condizioni? A primo impatto molti ragazzi della mia classe hanno intenzione di cambiare scuola, perché si prospetta una situazione insostenibile. Confidiamo anche nelle istituzioni locali, affinché si possa trovare una soluzione. Se ci fossero dei locali agibili da poter utilizzare al mattino, non ci sarebbe bisogno dei doppi turni. Si risparmi questo calvario almeno alle classi quinte che devono preparare l’esame di stato».


mercoledì 23 marzo 2016 - 11:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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