Degrado e abbandono nella Fonte Salutare. Erba alta, rifiuti sparsi un po’ ovunque, fango e polvere. Queste le condizioni attuali nelle quali versa il parco cittadino. Situazione critica anche per l’area contigua al comando della polizia municipale, ovvero piazza Schettini, prima parcheggio per veicoli e oggi, invece, tentativo mal riuscito ed incompleto di ampiamento della “villa” comunale. Camminare senza rischiare di inciampare è quasi impossibile. C’è anche una perdita d’acqua (in foto) a pochi passi dall’ulivo che l’amministrazione comunale ha piantato per ricordare la visita a Pompei di Papa Francesco, il 21 marzo 2015. L’albero è circondato da erba incolta. Alle sue spalle una clochard, si gode la bella giornata di sole. Il degrado fa rabbia a tanti cittadini. E anche le organizzazioni politiche dicono la loro. Dal M5S al gruppo dei Democratici Riformisti Pompeinsieme, le critiche abbondano. Quest’ultimo, dalla propria pagina facebook, è ritornato ancora sulla situazione di abbandono della Fonte Salutare, con attenzione particolare a piazza Schett
ini, dove è stato piantato l’albero in onore di Papa Bergoglio. “Erbacce ovunque, acqua putrida, totale abbandono. L’ulivo è il simbolo della disfatta di una città, lo spaccato di una realtà che non corrisponde in nulla a mille proclami periodicamente aggiornati. E' una critica? Assolutamente no, sarebbe riduttivo e troppo comodo poiché trattasi di una realtà che oramai viviamo costantemente e, nella fattispecie, facilmente verificabile!”. Questo il commento dei Democratici Riformisti. Anche i grillini, giorni addietro, hanno puntato il dito contro l’incuria del parco cittadino, per il recupero del quale è tutto pronto, stando a quanto annunciato dal Comune. Sono stati stanziati 128mila euro per i lavori, che partiranno a dicembre 2015 e termineranno a febbraio 2016. L’Ente comunale si limita ad indicare mesi ed anni, senza specificare date. Resta solo da attendere.