Detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa l’accusa che è stata contestata ad Antonio Longobardi, 20 anni, di Pompei dai carabinieri della stazione di S. Antonio Abate che hanno operato “in trasferta”, avvalendosi, comunque, del supporto logistico del personale dell’Arma locale, affidato all’esperto luogotenente Vittorio Manzo. Gli inquirenti hanno effettuato un vero e proprio blitz, nell’ambito di un mirato servizio antidroga, con l’ausilio dei loro colleghi delle Unità cinofile del Comando provinciale di Napoli. I carabinieri, nel corso della perquisizione nell’abitazione del giovane hanno rinvenuto e sequestrato 4,5 grammi di cocaina. Di qui il fermo e la contestazione della violazione del legge sulla droga. L
ongobardi è stato prelevato e condotto in caserma per l’espletamento delle formalità relative al suo arresto. Successivamente, dopo aver informato il sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Torre Annunziata, competente per territorio, è stato effettuato il suo trasferimento presso la casa circondariale di Napoli, Poggioreale. Qui il fermato resterà in attesa di essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia da parte del magistrato competenze. L’operazione da parte degli inquirenti di S. Antonio Abate è avvenuta dopo una breve ma intensa attività investigativa che li ha condotti a studiare la predisposizione di una perquisizione accurata. La verifica ha dato, infatti, l’esisto che il personale dell’Arma si aspettava.