Una nuova ondata di criminalità torna a colpire Pompei con l'arrivo della bella stagione. Un problema, quello inerente la sicurezza, che si era già presentato a inizio anno con la piaga dei ladri d'appartamento. In queste ore i pericoli maggiori starebbero riguardando le automobili parcheggiate su suolo pubblico, alla mercé dei malintenzionati. Furti sistematici, secondo le segnalazioni dei residenti, registratisi in pieno centro, a due passi dagli scavi archeologici, non lontano nemmeno da piazza Bartolo Longo.
«In via Tenente Ravallese ci sono stati quattro furti d'auto nell'ultimo mese», tuonano gli abitanti di zona. Secondo le testimonianze dirette ben due di questi mezzi sarebbero di proprietà di turisti: «Che immagine diamo della città ai visitatori? - ci si domanda tra i reside
nti - Non ci sono controlli e addirittura quando denunciamo le forze dell'ordine non vengono ad acquisire i filmati delle telecamere». Il disagio dei pompeiani si manifesta nelle singole segnalazioni, per una diffusa sensazione di insicurezza.
A proposito di sicurezza, arriva anche il racconto del titolare di un b&b in centro: «Ieri ho accompagnato due ospiti francesi presso la caserma dei carabinieri, poiché avendo sostato presso piazza Falcone e Borsellino, dopo 24 ore dall'arrivo, ritornando all'auto hanno trovato il vetro posteriore dell'auto rotto con evidente tentativo di furto - afferma -. Per fortuna non hanno portato via niente di valore dall'interno, però una città fondata sul turismo e sul lavoro derivante da esso dovrebbe essere meglio sorvegliata per preservare l'unica 'industria' che ancora funziona al Sud».