Cronaca

Pompei: Attentato all’assessore, preso il dinamitardo

Nel suo garage la polizia trova bomba uguale a quella esplosa.

di Susy Malafronte


Dopo un'intensa ma rapida attività d'indagine gli investigatori della polizia hanno identificato e arrestato l'autore dell'attentato esplosivo ai danni dell'ex assessore Carmine Lo Sapio. L'uomo, Giovanni Coppola 29 anni stabiese, ma residente a Pompei con precedenti specifici, è stato bloccato nella sua abitazione di Via Molinelle. All'interno del suo garage i poliziotti, coordinati dal vicequestore Consiglia Liardo, hanno rinvenuto un ordigno artigianale per un peso di circa un chilogrammo, con «massa attiva» di novecento grammi, manifesti elettorali del tipo utilizzato per il confezionamento dell'ordigno fatto esplodere in via Aldo Moro, varie micce e altro materiale per il confezionamento di bombe carta. Il pregiudicato è stato quindi arrestato per detenzione illegale di materiale esplodente e denunciato all'autorità giudiziaria per

l'esplosione avvenuta in via Aldo Moro, davanti all'abitazione dell'amministratore Carmine Lo Sapio. Gli investigatori sono risaliti all'uomo arrestato perché, visti i suoi precedenti, era uno dei maggiori indiziati. Gli esperti della scientifica della polizia hanno esaminato con cura i frammenti dei manifesti elettorali utilizzati per il confezionamento della bomba carta, che nella notte tra sabato e domenica ha gettato panico nella famiglia dell'esponente politico, e confrontati con quelli rinvenuti a casa del pregiudicato: combaciavano alla perfezione. Giovanni Coppola, nella campagna elettorale appena trascorsa, ha fatto l'attacchino di manifesti propagandistici di uno degli avversari della coalizione di cui fa parte Carmine Lo Sapio. Secondo gli investigatori movente dell'attentato dinamitardo potrebbe essere l'amarezza per aver perso la battaglia elettorale.


martedì 16 giugno 2009 - 14.06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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