Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha da oggi "le Chiavi della città di Pompei". Le ha ricevute dal sindaco Carmine Lo Sapio per "altissimi meriti civili e culturali e per aver posto l'area archeologica all'attenzione nazionale e internazionale e aver assicurato nell'azione di governo costante attenzione e generosa dedizione a Pompei".
"E questo vuol dire - ha aggiunto il sindaco - che egli può entrare in questa casa comunale quando vuole. Anzi, ogni volta che sarà negli Scavi per ragioni istituzionali, lo invito si da ora a passare in municipio". Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del ministero della Cultura, che è stato direttore del Parco archeologico di Pompei dal 2014 al 2020, ha ricevuto ufficialmente la cittadinanza onoraria di Pompei "per aver creato le condizioni che hanno determinato un rinnovato interesse turistico pe
r la città e il suo patrimonio archeologico".
“Quella di Pompei è una storia di riscatto che ha permesso di passare dai crolli di qualche anno fa, all’esempio virtuoso di investimento e valorizzazione positiva dei fondi europei. Una bella storia di successo che nel futuro prossimo avrà ancora molto da raccontare al mondo intero” ha detto Franceschini. Pompei è la dimostrazione per l’Italia intera che quando le Istituzioni, sia quelle nazionali che europee, credono fino in fono in un progetto, lavorano e fanno squadra, ottengono dei risultati inimmaginabili. Stamattina ho vissuto una bella storia di riscatto - ha aggiunto - in cui ho una piccola parte, ma che consente a Pompei di passare dal segno negativo ricordata dai crolli davanti ai cancelli con i turisti in attesa, a diventare un luogo che il mondo guarda e apprezza".