Questa mattina gli agenti del Commissariato PS di Pompei hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica.
Segnatamente l'indagato, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa in quanto accusato di maltrattamenti in famiglia, nei giorni precedenti alla celebrazione dell'incidente probatorio in cui sarebbero stati escussi i figli minori della coppia, avrebbe tentato ripetuta
mente di contattare telefonicamente la moglie già collocata in una struttura protetta. Inoltre, nei giorni successivi all'assunzione del mezzo di prova, l'uomo avrebbe cercato di avvicinarla mentre la donna accompagnava i figli a scuola.
L'attività d'indagine successiva al primo intervento, coordinata dalla Procura della Repubblica, consistente nell'acquisizione e nell'analisi delle immagini di molteplici sistemi di videosorveglianza e nell'assunzione delle persone informate sui fatti ha consentito di raccogliere a carico dell'indagato gravi indizi di colpevolezza, che hanno reso necessaria la sostituzione della misura del divieto di avvicinamento con quella della custodia cautelare in carcere.