Rissa nel parcheggio La Praia, svolta nelle indagini. Dopo la lite nell'area di sosta situata in costiera amalfitana al confine tra i comuni di Furore e Praiano, e che provocò il ferimento di due giovani di Pimonte, gli investigatori compiono un importante passo in avanti. Secondo le ultime risultanze investigative, i tre aggressori sarebbero residenti tra Scafati e gli altri comuni del circondario dell’Agro e del Vesuviano. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Amalfi, agli ordini del capitano Roberto Martina. Grazie alla visione dei filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza attive sul posto, insieme alle dichiarazioni rilasciate da alcuni testimoni e dagli stessi feriti, è emerso che i tre responsabili del raid avevano fittato gli scooter presso un’apposita ditta della costiera amalfitana. A questo punto, gli inquirenti si sono recati presso l’azienda al fine di ricevere ulteriori particolari sulla vicenda. E dalle prime indiscrezioni, sarebbe emerso che i tre aggressori sarebbero residenti tra Scafati e i comuni limitrofi. Gli stessi sarebbero stati già individuati dalle forze dell’ordine e, nei prossimi giorni, si attendono sviluppi importanti ai fini dell’inchiesta. Intanto migliorano le condizioni dei du
e giovani pimontesi feriti, ricoverati all’ospedale San Leonardo di Salerno dopo essere stati medicati al pronto soccorso di Castiglione, a Ravello. Un 26enne ha subito la frattura del setto nasale, mentre il suo collega di 32 anni (anch’egli di Pimonte) ha riportato diverse ferite ed escoriazioni. Per entrambi la prognosi è stata di 25 giorni. I fatti risalgono alla scorsa settimana, quando i due giovani di Pimonte, che lavoravano come parcheggiatori all’interno dell’area pubblica affidata in gestione ad una ditta privata, furono aggrediti con calci, pugni e colpi di casco. Intorno alle 20, dopo aver cenato senza pagare il conto in un ristorante del posto, i tre sconosciuti si sarebbero rifiutati di pagare il conto anche del parcheggio e da lì sarebbe poi scoppiata la rissa. Botte da orbi in piena regola che, alla fine, ha visto il coinvolgimento di 7 persone, 4 delle quali rimaste ferite (oltre ai due pimontesi, furono coinvolti anche altri due dipendenti del parcheggio residenti in costiera). Subito dopo il raid, i tre facinorosi hanno recuperato i propri scooter, noleggiati presso un’azienda del posto. Sono in corso le ultime fasi di identificazione, grazie anche alle immagini rese dalle telecamere di videosorveglianza della zona.