Non si ferma il fenomeno del mattone selvaggio sui Lattari. A Pimonte, infatti, è finito in carcere un consigliere comunale, con le accuse di abusivismo edilizio e violazione dei sigilli. Si tratta di Giuseppe Donnarumma, 50 anni, titolare di una nota struttura alberghiera situata ad Agerola. Venerdì mattina i carabinieri della stazione di Pimonte, in collaborazione con i militari della compagnìa di Castellammare, hanno eseguito un provvedimento emesso nei suoi confronti dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli. Donnarumma dovrà scontare in carcere un cumulo di pena pari a quattro anni e sei mesi, più un anno di interdizione dai pubblici uffici in quanto accusato di abusivismo edilizio e viol
azione dei sigilli. Consigliere di opposizione, è stato eletto nel 2012 con la lista «Eguaglianza e Libertà per Pimonte».
La questione dell’abusivismo è molto sentita nel piccolo Comune dei Lattari e si trova al centro di uno scontro acceso tra maggioranza e opposizione politica. In particolare, amministrazione comunale e consiglieri di minoranza hanno dibattuto per molto tempo su alcuni lavori effettuati all’interno del Municipio. In pratica la vecchia aula consiliare è stata suddivisa in quattro nuovi uffici comunali, ma secondo l’opposizione i lavori potrebbero aver minato la sicurezza, dal punto di vista della staticità, dell’edificio.