Fino al 7 ottobre al Bar Marianiello di Piazza Cota, a Piano di Sorrento, saranno esposti i quadri di Michele Scarpato. Con la tecnica della pittura ad olio e riverberi forti di impressionismo, le tele del pittore di origini carottesi ritraggono scorci di Penisola Sorrentina catturati negli anni. Vecchi casolari, paesaggi mozzafiato, piccole chicche di territorio, cartoline caratteristiche e particolarità immerse nel verde: tutto concorre a raccontare una passione che arriva da lontano e che si manifesta oggi, dopo tante partecipazioni a mostre collettive, alla prima personale di Michele Scarpato.
Insignito, tra gli altri, del *Premio nazionale "Il Giglio d'Oro
di Sant'Agnello" presieduto da Piero Giraci, il pittore ha raccolto nel tempo riconoscimenti di grandi personalità locali e internazionali. «Tutte le sue opere - scrive Raffaele Attardi- scaturiscono dalla pienezza di sentimento. Anche le nature morte e i fiori, le cui cromie calde e suadenti con quel giallo antico e l'ocra d'oro, suggeriscono d'amore e intimi colloqui». Il compianto Lorenzo Piras, inoltre, ha scritto di lui: «I quadri di Michele Scarpato rispecchiano l'indole dell'artista; come se con i suoi lavori volesse riportare a qualsiasi costo la verità. Quella verità di cui il mondo costantemente è avaro e che preclude all'umanità intera».