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Ortopedia pediatrica: cos’è e quali patologie tratta?
L’ortopedia pediatrica è un’importante branca della medicina, più specificamente della chirurgia ortopedica e traumatologica. Il suo campo d’azione è rappresentato dalle lesioni e dai disturbi muscolo-scheletrici di bambini e adolescenti.
Vale la pena ricordare che la gestione delle problematiche ortopediche nei soggetti di più giovane età richiede un approccio specifico, diverso da quello utilizzato per gli adulti. Si deve infatti tenere conto che si interviene su un soggetto in crescita, ancora in continua evoluzione ossea, articolare e muscolare.
Nel caso di problemi ortopedici che riguardano bambini e adolescenti è quindi necessario rivolgersi a uno specialista in ortopedia pediatrica per avere la garanzia di una diagnosi corretta e di un’efficace terapia. Per ulteriori approfondimenti su questo punto si possono consultare siti specialistici, come https://www.grupposandonato.it/, dove è possibile anche ricercare le strutture ospedaliere più vicine al proprio domicilio.
Quali sono le patologie trattate dall’ortopedia pediatrica?
L’
ortopedia pediatrica è una disciplina che tratta molte condizioni patologiche; alcune di esse sono molto diffuse nella popolazione pediatrica, mentre altre sono meno frequenti fino ad arrivare a quelle piuttosto rare.
Una patologia abbastanza diffusa è per esempio la
displasia evolutiva dell’anca (un tempo nota come
lussazione congenita dell’anca); nel nostro Paese i territori in cui si registra la sua maggiore diffusione sono la Pianura Padana, l’Emilia-Romagna e la Puglia.
Molto diffuso è anche il
piede torto congenito, patologia ortopedica che colpisce con maggiore frequenza i soggetti maschi (rapporto 3:1).
Si deve ricordare anche il
piede piatto: nei bambini piccoli è una condizione comunissima, ma transitoria. In alcuni soggetti per&og
rave; essa non regredisce. Potrebbe non dare particolari problemi, ma è noto che comporta un maggiore rischio di patologie quali artrosi della caviglia e alluce valgo in età adulta.
Altre patologie ortopediche che possono interessare la popolazione pediatrica sono la scoliosi, il ginocchio varo, il piede cavo, le osteocondriti, l’ipercifosi, la displasia ossea, l’osteogenesi imperfetta, le deviazioni assiali degli arti e molto altro ancora.
Quando ricorrere a uno specialista in ortopedia pediatrica?
Per molte patologie di tipo ortopedico non è purtroppo possibile mettere in atto strategie di prevenzione; quello che però si può fare è
intervenire in modo precoce. In molti casi sono fortunatamente le prime visite pediatriche che mettono in luce determinate problematiche e sarà il pediatra a suggerire il percorso da seguire, mentre in altre circostanze è l’osservazione da parte dei genitori che può suggerire la necessità di un consulto presso un ortopedico.
È, per esempio, sicuramente consigliabile
rivolgersi a uno specialista in ortopedia pediatrica quando il bambino o l’adolescente riferisce dolori persistenti agli arti oppure se si notano alterazioni della postura o deformità. Ovviamente, anche episodi traumatici di una certa entità non devono essere sottovalutati.
Segni ai quali è necessario prestare la dovuta attenzione sono le
difficoltà nella deambulazione,
rigidità articolare inspiegabile,
zoppia ecc.
In caso di dubbi, la prima figura di riferimento è sempre il
pediatra che deciderà se è opportuno rivolgersi a uno specialista in ortopedia infantile, figura che possiede le competenze necessarie per una diagnosi tempestiva.
Qualora si riscontri effettivamente la presenza di un problema ortopedico, il bambino dovrà iniziare un percorso di cura che può risultare molto efficace se iniziato precocemente.
martedì 17 dicembre 2024
- 11:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA