È andato in onda ieri sera a Striscia la Notizia il servizio di Luca Abete riguardante i costi elevatissimi delle assicurazioni auro nel napoletano. Gli inviati del tg satirico di Canale 5, in seguito alle numerose segnalazioni di cittadini stanchi di dover fare i salti mortali per pagare l'assicurazione, si sono recati in incognito nelle agenzie assicurative ed hanno ricevuto preventivi da capogiro. Nessun veicolo di lusso eppure il preventivo più basso è stato di 1.520 euro all'anno per un auto 1.6 di cilindrata del 2017.
Non sono mancate poi le cifre da capogiro per assicurare un'altra auto del valore commerciale di mille euro. L'agenzia più economica ha presentato un preventivo da duemila euro, praticamente il doppio del valore dell'auto. Fino ad arrivare alla follia di un'agenzia che ha fornito un preventivo di 3.095 euro comprensivi di sconto, poichè senza l'applicazione di questa scontistica il prezzo sarebbe stato di 3.840 euro. Cifre esorbitanti e impossibili da sostenere per la stragrande maggioranza della popolazione. Infatti, uno degli intervistati da Luca Abete ha confessato di guidare un veicolo senza assicurazione. «Non ci danno possibilità. Ci costringono a imbrogliare - urla disperato l’uomo- perchè per un motorino che vale 50 euro mi hanno chiesto 3000 euro di assicurazione. Ma come la faccio io l'assicurazione?».
Sullo schermo poi scorrono macchine che risultano scoperte di polizza assicurativa.
C'è anche da dire che il boccone più amaro da mandare giù è che nelle altre città d'Italia la stessa assicurazione costa molto meno, a volte addirittura la metà. Così in molti spostano la residenza per accedere ai prezzi “agevolati” del resto d'Italia. O ancora peggio stipulano polizze assicurative nell'est Europa, Polonia e Romania i paesi più gettonati. Un
fenomeno molto diffuso e preoccupante. Non è difficile vedere in tutta la regione scooter, motorini ma anche auto di lusso girare con le targhe dei paesi in questione. Il comune di Napoli spende ogni anno centinaia di migliaia di euro per spedire multe nei paesi dove sulla carta il veicolo risulta assicurato mentre i proprietari vivono in città. Multe che nella maggior parte dei casi non vengono mai pagate. E nel caso dei sinistri, talvolta la trafila è lunga e tortuosa.
Il motivo dei costi esorbitanti delle assicurazioni per la città di Napoli e dintorni sarebbe da attribuire, secondo le agenzie assicurative, ai grandi numeri di sinistri effettuati sul territorio che alzano di botto il prezzo di tutte le assicurazioni della zona. Mentre, secondo altre fonti, la realtà sarebbe ben diversa. "Razzismo assicurativo" è questo il termine usato nel servizio per descrivere il fenomeno.
«L'unico vero motivo è il tornaconto delle compagnie assicurative che devono incassare – spiega il consulente - perchè la sinistrosità che c'è qui in Campania direi che è anche inferiore a quella che trovate al Nord. E questi sono dati che trovate sul sito dell'IVASS, dell'ANIA e nell'Istat. È chiaro che qua in Campania ci sono più cause perchè le compagnie di assicurazioni lamentano la famosa truffa senza però poi perseguirle in ambito penale. Quindi, si fa la causa e poi si attesta se il sinistro è da pagare o meno. Ma questo si potrebbe evitare poichè le compagnie hanno a disposizione un sacco di banche dati da cui poter attingere a tutte le informazioni necessarie ed evitare casi simili. È assolutamente ingiustificato questo caro prezzi».
«Chiediamo che pagare l'assicurazione possa essere quanto prima alla portata di tutti» chiude infine Luca Abete.