Pandev ispiratissimo, Insigne decisivo. Cavani croce e delizia.
ROSATI 5,5: altra partita con qualche ombra per lui. Il tiro di Ibarbo è potente ma non è molto angolato, forse poteva dare maggiore slancio e quantomeno toccare la palla. Non può nulla sull'eurogol di Sau ma appare sempre molto incerto sulle uscite. Emblematica quella nel secondo tempo quando senza essere ostacolato da avversari smanaccia in angolo un pallone che poteva anche bloccare. Apprensivo.
GAMBERINI 6: non commette sbavature e tiene bene la posizione. Non era facile tenere a bada gli sguscianti attaccanti del Cagliari. Ogni tanto tenta di dare avvio alla manovra spingendosi anche in avanti. Affidabile. (dal 54° ARMERO 6,5: ancora un ottima prova la sua. Grande impatto con il match garantendo spinta costante sull'out di sinistra. Tanti cross insidiosi e accelerazioni brucianti dando filo da torcere alla retroguardia avversaria. Sempre più candidato per un posto da titolare. Mina vagante.)
CANNAVARO 6,5: non ha colpe particolari sui gol, nel primo tempo non concede quasi nulla a Nenè. Nella ripresa si fa vedere spesso in avanti e da un suo tiro nasce il gol del momentaneo 2-1. Attaccante aggiunto.
BRITOS 6: va in difficoltà sulle scorribande di Ibarbo ma la differenza di passo tra i due è evidente. Tiene comunque botta giocando senza strafare. Fa valere il fisico e non commette gli svarioni che hanno contraddistinto le precedenti apparizioni. Concentrato.
MAGGIO 5,5: si gioca poco dalle sue parti e quando arriva sul fondo risulta spesso impreciso. Si produce in qualche buon inserimento ma senza rendersi troppo pericoloso. Poco reattivo quando sulla respinta di Agazzi il suo stop diventa un assist per Cavani che realizza secondo gol azzurro. Pile scariche.
BEHRAMI 6,5: il suo contributo è sempre di grande sostanza e sacrificio. Osannato dal San paolo ad ogni chiusura, si esalta nei tackle scivolati. Nel secondo tempo con il Napoli sbilanciato diventa a tutti gli effetti difensore centrale dando la possibilità a Cannavaro di sganciarsi in avanti. Colonna.
DZEMAILI 6: stavolta poco presente in fase offensiva, meno dinamico e vivace del solito. Si dedica maggiormente a fare da filtro a centrocampo. Tenta senza successo il tiro da fuori. Disciplinato. (dal
76° INSIGNE 7: inizialmente non entra immediatamente in partita ma quando tenta la sua specialità trova la deviazione di un difensore che aiuta il suo tiro a giro ad insaccarsi alle spalle di Agazzi. Gol pesantissimo che fa venire giù il San Paolo. Risolutore.)
HAMSIK 6,5: inizia bene guidando la manovra insieme a Pandev mandando spesso in crisi la difesa sarda. Bellissimo il tocco di tacco ad inizio gara con il quale libera il macedone per la conclusione a rete. Da un suo tocco scaturisce l'autogol di Astori. Si pesta spesso i piedi con Cavani sotto porta. Fantasioso.
ZUNIGA 6: si sacrifica in copertura su Ibarbo non senza difficoltà data la grande velocità del suo connazionale. Poco presente in fase di spinta, meglio nella ripresa quando con l'ingresso di Armero scala nella difesa a quattro. Generoso. (dall'87° CALAIO s.v.)
PANDEV 7: dà spettacolo nella prima frazione di gioco sfornando assist deliziosi per i compagni e dribbling ubriacanti. Purtroppo le sue intuizioni non vengono sfruttate adeguatamente dai compagni, Nel secondo tempo è meno ispirato ma tiene costantemente in apprensione la difesa del Cagliari. Artista.
CAVANI 6: gol a parte la sua gara è più luci che ombre. Un suo rinvio sbilenco da il là al gol di Ibarbo. Successivamente si divora un paio di buone occasioni da gol. A più riprese si ostacola con Hamsik nel momento di battere a rete. Nonostante tutto trova comunque il gol. Fa e disfa.
MAZZARRI 6,5: evidentemente aveva un brutto presentimento alla vigilia rappresentato dalla possibilità che il Napoli sbagliasse l'approccio alla gara. Così è stato con gli azzurri che scendono in campo con troppa sufficienza ed il Cagliari che trova il gol alla primo tiro in porta. Dopo lo svantaggio la squadra si sveglia ma dopo aver ribaltato il risultato nella ripresa una magia di Sau vanifica il tutto. Gli ingressi di Armero e Insigne risultano decisivi, alla fine si chiude con quattro attaccanti e all'ultimo secondo arriva il gol che probabilmente varrà la Champions. Anche oggi il Napoli è riuscito a complicarsi la vita, si è vista una partita fotocopia di quella contro l'Atalanta ma quello che conta alla fine è il risultato.