Cronaca

Meta - Treno sovraffollato, a bordo della Circum scoppia il caos

Alla stazione di Meta intervengono le forze dell'ordine per una rissa a bordo.


Stamattina è stato segnato un nuovo capitolo della storia quotidiana della linea Vesuviana: un viaggio tra Pioppaino e Meta è stato vissuto con un carico umano record, trasformando il treno in un vero e proprio prisma di spazi talmente ristretti da riscrivere il concetto di capienza. Le testimonianze raccolte descrivono un convoglio stipato fino all’inverosimile, con passeggeri costretti a sollevarsi sui sedili per far posto agli altri.

Il vero e proprio momento di grande allarme è arrivato alla fermata di Meta. Con le condizioni di viaggio ormai al limite, una violenta colluttazione è scoppiata tra passeggeri a bordo. Vittima dell’aggressione è stato un ragazzo, colpito da uno schiaffo di un signore, per motivi ancora da chiarire. L’episodio ha provocato subito grande scompiglio tra i viaggiatori, alcuni dei quali hanno raccontato la scena con una certa teatralità e una precisione quasi fotografica, descrivendo dettagli e posture con un’ars oratoria non comune nel contagio di un pubblico spaventato.

A seguito della rissa, il treno ha fermato la corsa presso la stazione di Meta. Tutti i passeggeri in attesa dell’arrivo delle Forze dell’ordine sono stati fatti scendere, in una manovra che ha temporaneamente spezzato la normalità della linea. Dopo circa 20 minuti di attesa, durante i quali le testimonianze raccolte hanno diviso i presenti tra chi chiedeva spiegazioni e chi narrava l’episodio ai colleghi con una certa dose di drammaticità, la Vesuviana è ripartita

verso Sorrento.

Sul luogo sono intervenuti gli addetti di bordo e le autorità presenti per gestire l’emergenza, prendendo atto della necessità di una revisione immediata delle procedure di gestione del sovraffollamento. Non è la prima volta che la tratta Vesuviana vede episodi di tensione legati a condizioni di viaggio particolarmente complesse: gli operatori ricordano come la capienza massima spesso venga superata durante le ore di punta, con ripercussioni sulla sicurezza e sulla qualità del servizio.

Le cause della colluttazione, al momento, rimangono oggetto di indagine. Le autorità hanno annunciato che saranno ascoltate diverse testimonianze, per ricostruire lo svolgimento dei fatti e individuare eventuali responsabilità. Nel frattempo, i passeggeri hanno espresso preoccupazione per la sicurezza a bordo, chiedendo interventi urgenti per evitare il ripetersi di episodi simili.

In conclusione, una giornata di viaggio che avrebbe potuto scorrere senza particolari incidenti si è trasformata in un capitolo di pura tensione. Il convoglio ha dimostrato, ancora una volta, quanto possa essere fragilissimo l’equilibrio tra necessità di mobilità e sicurezza dei passeggeri. La speranza è che le autorità e le aziende di trasporto riescano a trasformare questa esperienza in un impulso concreto verso misure di controllo, presidio e gestione delle situazioni di crisi, affinché episodi simili rimangano soltanto una pagina da ricordare e non un’abitudine da temere.


mercoledì 1 ottobre 2025 - 09:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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