“Abbiamo rimosso il Gruppo Facebook Mia Moglie per violazione delle nostre policy contro lo sfruttamento sessuale di adulti”. Lo afferma un portavoce di Meta.”Non consentiamo contenuti che minacciano o promuovono violenza sessuale, abusi sessuali o sfruttamento sessuale sulle nostre piattaforme – aggiunge – Se veniamo a conoscenza di contenuti che incitano o sostengono lo stupro, possiamo disabilitare i gruppi e gli account che li pubblicano e condividere queste informazioni con le forze dell’ordine”. Dopo la scoperta dell&
rsquo;esistenza del gruppo era nata una sollevazione da diversi ambienti, non ultimo anche quello politico. “Basta tolleranza del sessismo e della violenza contro le donne sui social, altrimenti è complicità”. Il gruppo del Partito democratico nella Commissione Femminicidio e violenza del Parlamento si associa alla denuncia che è stata fatta alla polizia postale rispetto all’esistenza del gruppo Facebook ‘Mia moglie’, che con 32.000 iscritti pubblica foto di donne a loro insaputa, con commenti violenti e sessisti.