E’ muro contro muro tra i cittadini di piazza Cristoforo Colombo ed i vigili urbani della compagnia di Castellammare di Stabia che da qualche giorno stanno elevando contravvenzioni a raffica per ripristinare un po’ d’ordine in una delle zone simbolo della parte storica della città. Una vasta operazione mal digerita dai residenti che contestano alle forze dell’ordine l’eccessiva solerzia usata dagli agenti e soprattutto la mancanza di spazi alternativi dove poter lasciare in sosta la propria autovettura. “E’ vero – denuncia un uomo vistosamente alterato –, stanno facendo solo il loro dovere, ma anche noi non è che abbiamo poi tante colpe. Certo, parcheggiamo laddove vige il divieto di sosta, ma cosa dovremmo fare? Sono capaci di garantire a tutti i residenti un posto auto nelle immediate vicinanze della propria abitazione? In fondo non chiediamo nulla, vogliamo solamente essere trattati come tutti gli altri stabiesi”. Riconoscono di non essere scevri da colpe, ma ribadiscono innanzitutto la loro buona fede e denunciano poi lo stato di disagio che li vede costretti quotidianamente a trasgredire le norme del codice della strada. “Abito a piazza Cristoforo Colombo – dichiara un uomo – da oltre 25 anni e sono stato tra i primi firmatari di una petizione che vietava ai residenti di parcheggiare la propria macchina in piazza. Sono una persona rispettosa della segnaletica stradale, anche a me farebbe piacere vivere in una città più a misura d’uomo, ma in questo caso
non ci danno alternative”. “Ci hanno detto – gli fa eco un altro – che dobbiamo parcheggiare all’interno del porto commerciale. Ci hanno fatto pagare un abbonamento di 12,50 euro al mese, ma hanno di fatto dimenticato di creare dei posti auto che fossero sufficienti per tutti”. Mancanza di posti auto per i residenti, nonostante le promesse e gli impegni assunti dall’amministrazione: c’è questo alla base della protesta messa in piedi dai cittadini di piazza Cristoforo Colombo. I residenti lamentano la scarsità di stalli per la sosta, anche per quella a pagamento: “noi vogliamo pagare – spiega un’accigliata signora – ma devono darci un posto auto sicuro. In astratto, ci hanno assegnato un posto macchina all’interno del parcheggio del porto, ma se per caso non troviamo spazio lì dentro dove dobbiamo andare? Possiamo parcheggiare a via Bonito gratuitamente o dobbiamo sborsare altri soldi per la Sintesi?”. Le richieste della gente, dunque, non si esauriscono. Dopo il tira e molla con l’amministrazione comunale relativo alle aree di sosta nel Centro Antico, sembrava essersi placata una polemica che durava ormai da mesi. Oggi, invece, il riacuirsi di un malcontento forse mai sopito e che sembra riguardare un po’ tutto il territorio cittadino. Dal problema dei grattini da 5 ore alla richiesta di pagamento anche per i disabili che parcheggiano all’interno delle strisce blu: queste le altre questioni che avevano causato i malumori degli automobilisti stabiesi.