Il futuro della tratta ferroviaria tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia è ancora incerto: il progetto per la riconversione in tram leggero potrebbe essere presentato a breve, ma al momento non è ancora previsto un finanziamento per realizzarlo. Mentre si avvicina la data del 28 marzo, quando si terrà la seduta conclusiva della conferenza di servizi per l’approvazione del primo tratto del tram che collegherà Gragnano con Castellammare, resta aperta la questione del collegamento con Torre Annunziata, ancora privo di copertura economica.
Lo scontro tra i due Comuni si è materializzato, intanto, sulle modalità della transizione dalla ferrovia al tram leggero. Castellammare di Stabia, pur favorevole alla riconversione, chiede di mantenere attiva la linea ferroviaria fino a quando il nuovo sistema di trasporto non sarà operativo, per evitare un vuoto infrastrutturale che penalizzerebbe pendolari e lavoratori. Dall’altro lato, Torre Annunziata spinge per la dismissione immediata della ferrovia, ritenendo che la presenza dei passaggi a livello sia un ostacolo per la viabilità cittadina e vada eliminata al più presto.
A confermare i prossimi sviluppi è il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, che su Metropolis annuncia la presentazione del progetto del secondo lotto per la linea tranviaria leggera, che prevede il possibile collegamento tra Torre Annunziata e Castellammare, ma che al momento non dispone di finanziamenti.
«Apprendiamo con interesse che l’amministrazione comunale di Torre Annunziata ritenga utile la di
smissione della tratta ferroviaria tra Torre Annunziata e Castellammare a favore di un tram leggero, di cui Eav (con socio unico Regione Campania) ha già sviluppato il progetto, che prevede l’eliminazione delle barriere di tutti i passaggi a livello, che verranno declassati ad “intersezioni a raso” con viabilità regolamentata da impianti semaforici, anche in linea con quanto indicato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansfisa). - evidenzia De Gregorio - Intanto, il 28 marzo 2025 si terrà la seduta conclusiva della conferenza di servizi, per l’approvazione del primo tratto del tram che collegherà Gragnano con Castellammare di Stabia. Eav nella stessa data illustrerà il progetto del secondo lotto (non finanziato) che prevede il possibile collegamento tra Torre Annunziata e Castellammare».
De Gregorio sottolinea inoltre la necessità di un dialogo tra le amministrazioni locali e la Regione per arrivare a una decisione condivisa sull’intero tracciato: «Si ritiene necessario un confronto chiaro in Regione tra i sindaci del territorio per avere un progetto definito e condiviso sull’intera tratta da Torre Annunziata a Gragnano».
Il tema rimane dunque aperto e la seduta del 28 marzo potrebbe rappresentare un passaggio cruciale per il futuro della mobilità nell’area. Resta da capire se le due amministrazioni riusciranno a trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di viabilità locale e la necessità di garantire ai cittadini un servizio di trasporto pubblico efficiente e continuo.