Un'antenna abusiva mette fine alle trasmissioni di radio Sant'Anna, la voce dei Monti Lattari che dagli anna settanta trasmetteva in tutto il comprensorio. In particolare, si tratta di un ripetitore contro il quale, nelcorso degli ultimi anni, erano insorti i residenti di via Veragna di Porzio, sede della radio cittadina. E così, ieri mattina, i fratelli Carriello e Catalano, proprietati dell'emittente, hanno provveduto loro stessi alla rimozione del ripetitore, considerata l’ormai prossima sentenza della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che avrebbe chiesto al Comune di agire in danno. L’ente locale, infati, era orami prossimo ad abbattere il ripetitore, per poi rivalersi sui responsabili e, quindi, sui proprietari della radio.
Finisce dunque un’era durata circa 50 anni. Si spegne una radio che, puntando soprattutto su canzoni classic
he napoletane e neomelodiche, riusciva a far compagnia (anche nelle ore notturne con programmi live d’intrattenimento) a chi soffriva di solitudine. Per molti anni, inoltre, ha raccontanto le gesta della Juve Stabia, squadra di calcio di Castellammare di Stabia, dando la possibilità ai tanti tifosi stabiesi di seguire i loro beniamini anche durante le gare in trasferta.
Si è conclusa così una storia giudiziaria che, tra denunce ed esposti vari, è andata avanti per anni. I residenti di via Veragna di Porzio si sono infatti rivolti in varie occasioni ai magistrati oplontini e ai carabinieri, chiedendo che quel ripetitore abusivo venisse tolto dal palazzo. E ieri, in vista dell’arrivo della sentenza definitiva, i proprietari hanno deciso di toglierlo e di spegnere per sempre una delle storiche voci di tutto il territorio dei monti Lattari.