Cronaca

Lettere - Demolito manufatto abusivo di 3 piani

la demolizione ha avuto luogo, da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione.


Nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio che costituisce una delle priorità dell'azione della Procura della Repubblica, in esecuzione di un ordine di demolizione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata, sezione distaccata di Gragnano, si è proceduto alla demolizione di un fabbricato abusivo composto da un piano seminterrato in e.a. di 80 mq., realizzato in ampliamento al preesistente edificio, da un piano rialzato in e.a. di mq. 80 e da un piano sottotetto in e.a. di mq. 237,80.

La struttura demolita era di tipo intelaiato, con travi e pilastri in calcestruzzo armato  e solaio di tipo laterocementizio, ed era allo stato rustico, ossia completamente priva di muri interni e di tompagnature perimetrali nonché di qualsiasi forma di rifinitura e di impiantistica.

L'intero manufatto demolito insisteva nel comune di Lettere (Na) alla via Tuoro, in un'area rientrante in zona agricola, zona sismica 3 come da Or

dinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri nr. 3274/2003, e delibera della Giunta Regionale della Campania nr. 5447 del 07.11.2002, e sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico ai sensi del D.Lgs. 42/04.

L'esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall'autorità giudiziaria rappresenta, per la

tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l'efficacia dissuasiva nei confronti dell'abusivismo edilizio. Nel caso di specie si è data esecuzione ad una condanna relativa ad abuso risalente all'anno 2010.

Grazie anche alla incessante opera di sensibilizzazione posta in essere dalla Procura, la suddetta demolizione ha avuto luogo, da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti.


martedì 9 aprile 2024 - 11:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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