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La legge 'anti-pezzotto' è in vigore

Dal blocco entro 30 minuti per i siti pirata fino al carcere per chi trasmette in modo illegale


   ph pixabay free use

Entra oggi in vigore la legge 93/2023 (ribattezzata anche “legge anti-pezzotto” o “legge anti-pirateria”, ndr) che, unitamente al nuovo regolamento dell’Agcom, punta a limitare e a estirpare la visione illegale di contenuti audiovisivi coperti da copyright. A esserne interessati sono soprattutto i contenuti trasmessi in streaming dai broadcaster operanti nel settore sportivo, come DAZN, Sky o Lega Serie A, ma non mancano anche servizi per lo streaming dei film, serie tv, spettacoli, programmi televisivi ed eventi musicali. Secondo le nuove regole, l’Agcom potrà intervenire e oscurare in 30 minuti i siti c

he trasmettono illegalmente i contenuti coperti da copyright, su segnalazione delle parti lese. Tradotto: se i broadcaster che detengono i diritti per la trasmissione di eventi sportivi individuano dei siti che trasmettono i loro contenuti in modo illegale, possono rivolgersi all’Autorità e chiederne l’oscuramento. Non mancano poi le sanzioni, sia per chi trasmette in modo illegale, ma anche per i fruitori. Secondo la nuova legge chi trasmette contenuti in streaming in modo illegale rischia fino a 3 anni di carcere, mentre gli utenti che usufruiscono dei contenuti trasmessi sui siti-pirata rischiano fino a 5.000 euro di multa.


martedì 8 agosto 2023 - 17:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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