Non c'è stata partita. La Sicula Leonzio esce distrutta dalla sfida del Menti, nella quale le vespe hanno rifilato uno straordinario 4 a 0 ai leoni bianconeri. Continua la marcia dei record per i gialloblù di Caserta, che con questi tre punti conquistano la quinta vittoria consecutiva, nonché la dodicesima stagionale. Nulla da fare per i siciliani, i quali, attualmente senza un legittimo condottiero dopo l’esonero di Bianco, subiscono la seconda sconfitta consecutiva.
I gialloblù volano anche grazie all’esperienza di Fabrizio Melara, che oggi in campo ha dato prova di tutte le sue qualità. «Non mi è mai capitato un inizio campionato simile nella mia carriera –spiega il giocatore a fine partita-. Però, la cosa importante ora è archiviare subito la partita e pensare alla prossima di Vibo. Non avendo giocato a Trapani oggi avevo la rabbia giusta per rifarmi ed è anche merito del mister, che ha deciso di inserirmi tra gli undici titolari.»
Squadra allegra, Dio l’aiuta. Anche oggi in campo i giocatori hanno dimostrato la propria compattezza e il proprio carattere. «E’ dall’inizio dell’anno che continui
amo a ripetercelo. Questo è gruppo fatto di uomini, oltre che di grandi calciatori. Si cerca sempre di dare il massimo in allenamento ed io sono felicissimo di essere stato utile ai miei compagni.»
Una Juve Stabia imbattibile, mai vista prima d’ora. C’è da chiedersi quale squadra, ammesso che ci sia, le vespe temano di più. «Non tengo conto delle avversarie, né della classifica. Ci sono tante compagini esperte in questo campionato e sappiamo che è dura. Ci proveremo con tutti noi stessi a rimanere in testa alla classifica.»
I tifosi non stanno più nella pelle: se prima sognare era lecito, ora è legittimo. E ancora una volta la forza del gruppo ha fatto la differenza: «Un entusiasmo che c’è da inizio stagione. Vincere aiuta a vincere, nonostante tutti i ragazzi continuino a mantenere con un umiltà i piedi per terra. Siamo tutti al centro del progetto. È questa la vera forza del gruppo. Sono soddisfatto della prestazione odierna, anche se certe azioni vanno concretizzate meglio. I tifosi? Il Menti potrebbe essere la nostra arma vincente, se riempito. Pertanto, deve accorrere quanta più gente possibile allo stadio per sostenerci.»